Il Medasc - da Vedello per la Val di Scais e il Vallone dei Càmer - Il Medasc - Bergamo Alps - Italy
Il Medasc - da Vedello per la Val di Scais e il Vallone  dei Càmer

Il Medasc - da Vedello per la Val di Scais e il Vallone dei Càmer

Il Medasc - Bergamo Alps - Italy

Information
Min / max altitude1032m / 2647m
Duration1 day
Main facingN
Route typereturn_same_way
GearPiccozza ramponi indispensabili, eventualmente uno spezzone di corda per maggiore sicurezza nei tratti più impegativi.
Source

Dalla centrale idroelettrica di Vedello 1032m salire lungo la strada a piedi o in macchina a secondo della sua percorribilità ad paesino di Agneda 1228m si prosegue attraversando il pianoro seguente fino alla strada che con ripidi tornanti conduce alla diga del Lago di Scais 1494m. Attraversato il ponte della Padella, passerella di cemento sopra le forre e le marmitte del torrente Caronno, che porta l’indicazione per il Rifugio Mambretti, si segue il sentiero fino alla diga di Scais, quindi, costeggiando il lago artificiale, si giunge alle case di Scais 1547m. Superata la ex capanna Guicciardi, ci si addentra in Val Caronno fino alla baita di Caronno 1612m. Grazie ad un ponticello si passa sulla sinistra idrografica del torrente Caronno. Aggirati a sinistra dei grossi massi quotati 1668m si attraversa il torrente che scende dal vallone dei Càmer e si traversa a destra per evitare una alta bancata di rocce (W). Scegliendo il percorso più agevole si sale fino a vedere l’ingresso del ripido e stretto canalino che solca a sinistra l’alta muraglia che protegge l’alto circo dei Càmer. A circa 2060m si è all’imbocco del canale. Il coluoir va percorso a piedi calzando i ramponi per maggiore sicurezza. Sono circa 300m di dislivello, pendenze fino a 45°. Alcuni tratti presentano ghiaccio e necessitano l’ausilio della piccozza. La maggiore difficoltà è nel superamento di un grosso masso con grotta a circa metà canale. Si insiste nel canale fino alla vista di un’altra strettoia, prima della quale si esce sulla destra dove si trova un bel pendio di neve che, alternando tratti a piedi a tratti con le pelli, regala l’alto circo dei Càmer. A circa 2400m la pendenza e l’esposizione diminuiscono e si raggiunge, dopo una carrellata ai piedi delle 7 cime del Medasc, il passo dei Càmer (2568m da gps, 2580m su Guide dei Monti d’Italia. Alpi Orobie). Lasciati gli sci si sale in breve e senza difficoltà lungo la facile dorsale W alla quota più elevata del Il Medàsc 2647m.

Itinerario impegnativo da farsi solo con condizioni di neve stabili, che di norma sono più favorevoli in primavera, molto facilmente con ottimo innevamento è possibile evitare di salire lo stretto canale e percorrere interamente il vallone principale di Càmer, perchè altrimenti è sbarrato da placche rocciose abbastanza insidiose. L’itinerario è a considerarsi di S4 sostenuto.

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