
Scaladri - Fantasia
La prima via aperta sulla parete, anch’essa, come tutte le altre, massacrata nella propria identità dalle continue sovrapposizioni con altri itinerari. Arrampicata in aderenza, abbastanza monotona, a tratti discontinua.
Avvicinamento
Si parcheggia nei pressi del crotto “Mai morire” e si sale brevemente nel bosco, aggirando a sinistra un primo salto tramite una rampa. La via attacca al termine della cengia che contorna la parete vera e propria (15’). Quattro ore per la via, mezz’ora di discesa.
Via
Da completare… Vedere schizzo.
Discesa
Al termine della via si scende per un bel sentiero a scalini sul lato sud, fino a raggiungere il borgo di Avegno e la strada principale. Evitare le doppie, visto il sovraffollamento e la praticità della discesa a piedi.
- Accesso stradale: Milano Chiasso Bellinzona Locarno Val Maggia Avegno
- Su tutta la struttura permangono a lungo colate d’acqua, per cui si può arrampicare solo in periodi asciutti.
- 12 lunghezze
- spittatura distanziata con tratti obbligatori
- via corta, con breve avvicinamento, facile discesa, ambiente solare
- difficoltà: VII- (obbl)

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