
Pizzo Bacone - Via Mauerlaufer
La “via del picchio muraiolo” è un misto di stili: semi-moderna la prima parte, costituita da placche, diedri e fessure, parzialmente attrezzate con qualche spit e un po’ di chiodi, da integrare. La seconda parte, erroneamente descritta come la più interessante e soggetta a riattrezzata, in realtà è un percorso esplorativo da proteggere interamente, in cui bisogna tirar fuori fiuto e decisione, perché la roccia è spesso molto sporca e rotta (a parte dieci metri bellissimi sul filo dello spigolo rosso, a metà del pilastro terminale). Nel complesso una via di nicchia, inserita in un contesto splendido e isolato, valida se inquadrata per quello che realmente è, ma ben diversa da come descritta nelle recenti pubblicazioni: forse, invece che scopiazzare gli errori di altri, gli autori farebbero bene a ripeter le vie, prime di relazionarle con tanta superficialità. Vuoi per una questione di sicurezza, che per un minimo di etica professionale !
Avvicinamento
Da Pranzaira raggiungere la Capana Albigna a piedi o in funivia (2h 30’ nel primo caso, 45’ nel secondo). Proseguire per il marcato sentiero per il Passo di Casnile. Dopo circa mezz’ora abbandonarlo, in prossimità di una rada traccia che si stacca a sinistra e va verso il Pizzo Balzetto. Seguirla in breve per gande, fino a individuare un valloncello che si addentra verso la Forcola di Riciol, sotto la parete del Bacone. Proseguire per un ameno pianoro di laghetti, risalire la morena prospiciente e raggiungere la base della parete. L’attacco è nei pressi di un evidente lastrone appoggiato. Due ore scarse dal rifugio. Quattro ore per la via, tre ore di discesa alla funivia.
Via
Da completare… Vedere schizzo.
Discesa
Dal termine della via percorrere in discesa la cresta ovest, tenendosi sul lato sud, fino a un canaletto che consente di aggirare alcuni gendarmi, sempre sul lato sud. Tornare in cresta e più facilmente raggiungere un intaglio di blocchi, da cui è possibile scendere alla terrazza mediana. Individuare una prima calata da 60 m (kevlar strozzato tra blocchi), obliqua, che consente di raggiungere la S5 attrezzata. Da qui con tre calate da 50-60 m come indicato di seguito, si raggiunge la base, poco a monte del punto di partenza. Si ribadisce che la parte alta, diversamente da quanto indicato nelle guide, non è attrezzata per le calate !
- Accesso stradale: Milano Lecco Colico Chiavenna Villa di Chiavenna Vicosoprano Pranzaira
- Logistica: Capanna Albigna 2331 m, tel. 0041 081 8221138
- Difficolta VI+

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