
Cristallina - Da Ossasco per il passo del Narèt
Salita
Da Ossasco 1313m entrare nel bosco di Pei e cominciare a salire il ripido sentiero che porta all’alpe Cristallina ed entra in Val Torta. Giunti a circa 2150m abbandonare la Val Torta, che prosegue piegando verso W in direzione del passo di Cristallina, e dirigersi verso l’evidente intaglio del Passo del Narèt 2438m. Percorso il ripido canale che porta al passo, perdere circa 100m di quota in direzione SE sul lago di Narèt e risalire in direzione S alla q 2348m. Seguire il fondovalle o passare più comodamente per la q 2486m del Sasso Nero, e risalire fino all’ultimo pianoro a circa q 2800m dove si risale puntando la cresta E. Raggiunta la cresta la si percorre fino a congiungersi con l’itinerario di salita dal Passo Cristallina e seguendo la cresta N giungere alla cima.
Discesa
lungo l’itinerario di salita. Itinerario raramente percorso.
Per la Val Torta
itinerario poco percorso in quanto sciisticamente poco remunerativo dal Passo Cristallina lungo la Val Torta, ricongiungendosi all’itinerario di salita.
per la Val Cavagnolo su All’Acqua
dal Passo Cristallina o dalla q 2512m raggiungere con circa 170 m di dislivello una piccola selletta (bocchetta di Valleggia q 2697m), sulla cresta Cima di Lago-Pizzo Gararesc. Scendere sul ghiacciaio di Valleggia che viene attraversato in direzione W-NW e raggiungere, con breve risalita, la sella a q 2589m tra il Poncione Cavagnolo ed il Poncione Val Piana. Scendere prima in direzione SW (direzione Pizzo Grandinagia), evitando di stare troppo a destra dove si trovano alcuni salti di roccia. Continuare nella larga conca della valle e giunti a q 2000m circa, abbandonare gradatamente il torrente per dirigersi in direzione del dosso che lo delimita a W. Attraversare quest’ultimo a q 1800m circa e per il bosco rado scendere nella linea di massima pendenza al ponte sul Ticino nei pressi di All’Acqua.
per la Val Piana su Ronco
dal Passo Cristallina o dalla q 2512m raggiungere con circa 170m di dislivello una piccola selletta (bocchetta di Valleggia q 2697m), sulla cresta Cima di Lago-Pizzo Gararesc. Scendere sul ghiacciaio di Valleggia che viene attraversato in direzione W-NW e raggiungere, con breve risalita, la sella a q 2589m tra il Poncione Cavagnolo ed il Poncione Val Piana. Scendere prima in direzione SW e poi NW a Basse q 2473m dove si entra nella Val Piana. Seguire prima i ripidi pendii laterali a sinistra (N) e scendere nella grande conca della Löita delle Basse (evitando così l’ampio pendio NW del Poncione Val Piana che può presentare pericolo di valanghe). Passare sul versante destro della valle (NE) e scendere dalla Löita nel fondovalle. Portarsi poi su terreno meno ripido al limite superiore del bosco di larici fino a q 1900m circa dove si devia a NE e per pascoli aperti e bosco rado si arriva al ponte a q 1674m a SW dell’Alpe Valleggia. Seguire la mulattiera che passa per Selva q 1592m. e fino a raggiungere Ronco e la strada della Val Bedretto.
dal Passo Gararesc e la Val Cassinello
Risalire il pendio in direzione NNW sul retro della capanna per giungere al Passo Gararesc dove sorge un piccolo ricovero militare. Con buone condizioni puntare decisamente verso al pianoro 2342m in direzione NW, con alcuni brevi passaggi a 38°. Dal pianoro occorre effettuare una breve risalita fino al passo 2513m in direzione NE (breve S3 nella parte superiore). Dal passo due possibilità:
- scendere direttamente il vallone in direzione NE arrivando fino ai laghetti della Val Cassinello a 2100m di quota;
- portarsi fino alla cuspide rocciosa della quota 2499m dalla quale si può scendere verso la Löita del Muschio, Pizzocan e l’alpe Vallegia oppure per bel vallone scendere di nuovo ai laghetti 2100m di Cassinello.
La discesa ha diverse alternative per la parte bassa:
- dai laghetti di Cassinello si può portarsi traversando verso destra (NE) alla Folcra di Mezzo (1921m) e ancora a Stabiello Grande (1819m) ricongiungendosi all’itinerario di salita da Ossasco;
- con breve risalita (50m) dai laghetti ci si porta sulla discesa della Löita del Muschio (secondo pilone della linea MT) e per pendii con qualche balza ripida (evitabile), puntare all’Alpe Vallegia (1751m) da cui si segue la stradina che permette di arrivare alle radure di Selva e alla strada del Nufenpass al bivio della strada di Ronco. Rientro a Ossaco con postale, autostop o con gli sci lungo la pista di fondo;
- scendere direttamente nel bosco per uno dei canali ripidi che scendono da quota 1900m: solo per sci alpinisti esperti e con molta neve.
per la Bassa di Folcra e la Val Cassinello
Dal Passo Cristallina scendere lungo la Val Torta e a circa 2400m piegare a NW, seguendo la direzione dell’elettrodotto, salendo i ripidi pendii a destra del vallone (attenzione!) fino a raggiungere l’ampia sella della Bassa di Folcra. Ci si immette quindi nella Val Cassinello.
Per la Valleggia su Ronco
Discesa in direzione W-SW sul ghiacciaio di Valleggia. Piegare quindi verso Est e percorrere i meravigliosi pendii che portano ad imboccare uno stretto canale molto ripido che richiede condizioni perfette, percorrerlo tutto (bellissimo) fino a sbucare nell’ ampia valle del Rio Valleggia che si percorre fino alle baite Alpe di Valleggia. Di qui si imbocca una stradina che porta in direzione Ronco. Quindi lungo la pista di fondo e la strada si torna ad Ossasco.
- Notevole sviluppo e dislivello importante, con risalite. Se troppo affaticati si può accorciare rinunciando alla vetta.
- Pendio finale ripido (>35-37°).
- Possibilità di dividere la gita su due giornate pernottando alla nuova Capanna Cristallina(www.capannacristallina.ch) 2575m Tel. +41.(0)91.869.23.30.(CAS Ticino), ricovero moderno e accogliente.

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