
Pizzo Tignolino - Parete NW della cima N quota 2206
Da Trontano (Quara) salire a Parpinasca per la comoda strada, continuare su belle radure puntando all’evidente triangolo della parete NW. Da quota 1500 circa con largo giro a dx salendo superare una fascia ripida, poi con diagonale ascendente su bei pendii raggiungere la base della parete all’estrema sx dove parte un canalino che consente di superare la fascia di rocce basali. Per questo canale o i pendii al suo fianco (tratto sui 45°)raggiungere un bel pendio/canale meno ripido che porta sotto il tratto più impegnativo sommitale. Percorrere non più di 2/3 di canale e traversare a dx sotto un roccione (in cima al canale c’è una cascata che da sotto non si vede, non si passa); dalla dorsale per pendii sui 45-50° raggiungere una selletta che divide il pendio con il canale a sx(cascata). Risalire diretti per raggiungerre la cresta W (traccia arancione), o verso sinistra, sopra al salto, per la vetta (traccia viola). Le due varianti sono ugualmente impegnative per presenza di saltini, gobbe e ghiaccio sulle rocce; la traccia viola un po’ meno ripida ma più esposta e l arancione un po’ meno esposta ma più ripida e discontinua……a voi la scelta!
Itinerario interessante, impegnativo, esposto, raramente in condizioni, bella linea di discesa visibile anche dalla piana di Domodossola. Il 5.1/E3 da confermare di Vairetti l’ho modificato in: E4, in cima se sbagli non c’è possibilità; S6 come difficoltà sciistica puntuale,la parete nella parte alta è molto ondulata con gobbe/conche/canalini su pendenze elevate ed esposizoone alta; 5.2 come valutazione tecnica complessiva.

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