
Punta del Forno - dal Vannino per il Ghiacciaio del Forno
Da Ponte di Formazza seguire il percorso della pista di Sagersboden fino all’arrivo della seggiovia (utilizzandola per la risalita, negli orari di apertura, è ovviamente possibile ridurre il dislivello). In alternativa si può partire da Canza 1412m (frazione più a monte), attraversare i prati sulla sinistra in direzione del bosco e seguire l’evidente tracciato del percorso estivo, caratterizzato da numerosi tornanti, fino all’arrivo della seggiovia di Sagersboden. A questo punto le indicazioni del Rifugio Margaroli ci portano direttamente alla diga dell’Alpe Vannino dalla quale vi sono due alternative: se il lago è ghiacciato, conviene attraversarlo quasi interamente puntando alla valletta del Rio Curzalma; altrimenti è necessario costeggiarlo con un ripido mezzacosta sulla destra (esposizione SE). Abbandonata la riva del lago si raggiunge l’alpe Curzalma 2279m risalendo la ripida valletta del Rio Curzalma o i suoi fianchi. Continuare in direzione W seguendo l’ampio vallone che conduce al Ghiacciaio del Forno: nel tratto finale la pendenza aumenta sotto il Passo Superiore del Forno 2838m, che si raggiunge normalmente per un breve canalino sulla sinistra. Percorrere infine la facile cresta N fino in vetta.
Il breve tratto ripido sotto il Passo Superiore del Forno (talvolta orlato da grandi cornici) può risultare pericoloso per gli accumuli da vento.

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