
Cima di Moncale - Dalla Val Lesina, per la Casera di Luserna con discesa per l'Alpe Capello
Salita: da Delebio salire per la jeppabile fino a Canargo 920 m dopo un tratto ciotolato di jeppabile molto ripida, alla fine di questa si arriva presso una fontana a destra, da dove a sinistra di questa SE stacca una stradina in piano che passa in mezzo ad un gruppo di case, continuare per questa stradina in jepp se è pulita fin dove è possibile, altrimenti a piedi per circa km 1,5 per la (Val Pianella non nominata sulla carta) con alcuni brevi saliscendi passando nei pressi della quota 1020 m e raggiungere il ponte sul Lesina 1000 m circa, attraversarlo, dove per il ripido e boscoso sentiero con numerosi tornanti e diversi tratti con paletti e cavi di ferro a valle si sale, passando a destra della quota 1397 m (gli Agucc), in seguito per il sentiero in direzione SE attraversare i pendii in parte ripidi ed esposti a caduta di valanghe dal versante ENE del Piz Val Torta 1898 m , arrivare nei pressi della Casera di Luserna 1557 m adagiata sotto uno sperone di roccia per risparmiarla dalle valanghe, da quì il terreno si apre e sembra fatto apposta per lo sci, salire in direzione WSW passando presso 2 baitelli sottostanti la quota 1815 m , oltrepassata questa quota, in breve raggiungere la conca sottostante la cima, che da 2000 m circa in su il pendio si fa ripido oltre 30° e supera la parete E della cima, oltre i 2150 m circa la pendenza diminuisce leggermente, spostarsi gradualmente a sinistra S della cima, dove a 2250 m alla base di un intalio si lasciano gli sci e per un breve canalino si raggiunge la scresta S della cima che per un breve tratto ma ripido ed in parte esposto si sale facilmente in cima (con qualche attenzione a salirlo erba ripida).
Discesa: per raggiungere lo stallone Cappello 1640 m scendere di nuovo fin presso i 2 baitelli sottostanti la quota 1815 m, in seguito aggirare in senso antiorario il Piz Val Torta a circa 1760 m, attenersi scrupolosamente a dove passa il sentiero estivo (pericolo di finire sopra dei salti di roccia) che in un tratto obbliga a salire per circa 30/40 m di dislivello per poi scendere dopo questa risalita verso W e arrivare nei pressi a circa 1600 m dello stallone di Capello 1640 m protetto da un gigantesco muro a secco di sassi paravalanga a V rovesciata, a questo punto a secondo del tipo di neve consiglio di mettere le pelli e salire per circa 100 m di dislivello spostandosi verso WNW per sfruttare al meglio il magnifico pendio, tolte le pelli, scendere nel vallone presso i 2 torrentelli fino ad incrociare il sentiero a 1580 m che attraversa brevemente a sinistra NE in piano, scendere all’Alpe Capello 1521 m (casera) dove al piede del prato per un marcato sentiero in parte ripido permette di raggiungere a 1400 m la baita di Panzone, sulle carte Corte della Galida 1413 m dove a termine la jeppabile che sale da Delebio. Seguire tutta questa stradina e passare nei pressi della quota 1133 m e scendere, poco prima delle case di Piazza Calda per una ulteriore stradina con fondo sconnesso in disuso (Stradott, detto dai locali) che stacca dalla strada principale si scende incrociando di nuovo la strada, per poi seguirla per tutto il suo sviluppo fino a Canargo 920 m salvo alcune brevi scorciatoie.
Gita generalmente complessa per svariate condizioni, dall’accesso stradale alle condizioni nivologiche il più delle volte non favorevoli se non in stagione avanzata, quando la neve alle quote più bassa si è sciolta.

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