
Grignetta - Torrioni Magnaghi - Traversata delle Vie Normali
Details
Avvicinamento e sintesi delle vie
Dai Piani dei Resinelli: a) si sale il primo tratto del Canalone Porta (n° 2) fino alla bocchetta dei Venti. b) si sale il sentiero (n° 1) della Cresta Sinigaglia fino a prendere a sx il traverso per la Bocchetta dei Prati e i Magnaghi. (Soluzione più comoda).
Il primo Torrione (Meridionale) si supera per una rampa di II/III dal versante Est per 140 metri (5 tiri). Di lì per il famoso Traversino (IV+) si giunge sul Centrale, dal quale si scende disarrampicando alla Forcella GLASG servendosi anche di una corda fissa presente sulla cengia. In alternativa, la Variante Polvara (IV+) evita il camino finale e porta direttamente in cima al Torrione Centrale. Scesi verso destra (est) si sale lo spigolo a destra del colatoio (variante diretta, IV-, richiodata) con 3 tiri per 100 metri belli esposti.
Discesa
Dal Passo del Gatto per la Cresta Sinigaglia per sentiero fino ai Piani dei Resinelli.
Descrizione delle vie
Via Normale al Torrione Meridionale
L# | III | 25m | Alzarsi sopra la sosta di partenza (resinato) seguendo una fessura in direzione del secondo resinato visibile. Salire successivamente senza percorso obbligato, la sosta è leggermente sulla destra. L# | III | 25m | Si continua a salire senza percorso obbligato, meglio in verticale, tiro collegabile con il precedente, corde da 50m esatti L# | III | 25m | Come le lunghezze precedenti, molte clessidre per assicurarsi L# | III | 25m | Come i precedenti, su parete appoggiata fino alla sosta su ampio e comodo terrazzino. Lunghezza unibile alla L3 in unico tiro da 50m esatti. Dalla sosta due possibilità:
- salire al Torrione Magnaghi Meridionale
L# | III | 25m | Dalla cengia della S4 ci si sposta a sinistra di alcuni metri per prendere un camino (attenzione potrebbe essere umido) o lo spigolo, e si sale fino ad una nicchia con chiodo (sotto il “passaggino”), da qui altri 10m di rocce rotte fino alla croce di vetta. Se il colatoio camino fosse umido è possibile arrampicare sull’adiacente sperone di sinistra arrivando direttamente in vetta.
- salire al Torrione Magnaghi Centrale per la Variante Polvara
L#5 | IV+ | 25m | Dal terrazzino della S4 della normale alzarsi dalla cengia verso sinistra senza entrare nel colatoio ma salendo in direzione del tetto superando un piccolo risalto prima del primo resinato (clessidra a sinistra del resinato); da qui si sale sotto lo strapiombo in diagonale verso destra seguendo i 3 resinati (1 ogni 2m) seguendo una fessura per aggirare il tettino (grande clessidra in uscita sulla destra, non visibile dal basso), sosta appena fuori dallo strapiombo.
L# | IV, III | 25m | Dalla sosta prima alzarsi e superare alcune rocce a sinistra per poi in diagonale verso destra andando nel dietro fino a sbucare in cresta: alcuni ciuffi d’erba nella parte finale, clessidre da attrezzare e due fittoni in via. Il tiro è unibile al precedente a patto di allungare il rinvio di uscita dallo strapiombo (eventualmente usare il vecchio chiodo prima dell’uscita, più conveniente del resinato per un tiro unico di 50m esatti.)
La sosta su cresta della Variante Polvara è anche utilizzabile per le calate in discesa (6 da 25 o 3 da 50m)
Dalla cima del Torrione Meridionale è possibile passare al Centrale attraverso il “passaggino”: dalla prima sosta di calata (circa 15m sotto il roccione sommitale) traversare verso destra (faccia a monte) superando l’intaglio che divide il Magnaghi Meridionale dal Centrale. Da qui su roccia ben appigliata (grande maniglia dopo il resinato) si traversa verso destra per rocce agevoli fino alla S6 della normale con Variante Polvara.
Da qui è possibile:
- scendere con le doppie come sopra descritto
- proseguire fino in cima al Magnaghi Settentrionale e completare la traversata
L# | II, III | 25m | In discesa: Dalla S6 si procede assicurati per facili rocce prendendo una crestina che si scende fino ad un canale sul lato W (resinato prima della discesa nel canale), si scende nel canale disarrampicando fino ad una cengia percorsa da cavo d’acciaio.
L# | | | Cengia attrezzata: sfruttando il cavo come corrimando ed autoassicurandosi scendere lungo il cavo su una cengia fino all’intaglio (forcella del Glasg) tra il Magnaghi Centrale ed il Settentrionale.
Da qui si può salire in cima al Magnaghi Settentrionale per una delle vie classiche: Via Lecco oppure Via Normale compiendo così la traversata dei tre torrioni.
Via Normale al Torrione Magnaghi Settentrionale
dall’intaglio del Glasg spostarsi sul lato est per una facile cengia con detriti fino ad un colatoio con sosta alla base.
L#1 | III, IV- | 50m | Risalire lo sperone a destra del colatoio con pochi appigli rovesci nei primi metri poi più semplice (3 fittoni) fino ad un colatoio più appoggiato (clessidra) e sosta
L# | IV- | 40m | Primo passaggio un po’ delicato sotto una clessidra, poi continuare a salire mantenendosi verticali su una paretina con passaggi proteggibili su clessidre fino a sostare leggermente a destra.
L# | III | 40m | Continuare a salire mantendo la crestina sulla sinistra fino ad un intaglio più verticale, superatolo si arriva in sosta in cima al Magnaghi Settentrionale.
Le tre lunghezze sono spezzabili in tiri più corti da 25m, soste attrezzate in loco.
Discesa
scendere leggermente sul lato W fino ad un intaglio, aggirare in senso orario il magnaghi settentrionale fino ad una paretina che si supera per mezzo di un cavo metallico e di alcuni gradini di metallo (il “passo del Gatto”). Da qui si segue il sentiero che in 1h20’ porta di nuovo ai Piani dei Resinelli.
Vie collegate con logica per una visita completa del gruppo dei Magnaghi.
la via normale al magnaghi meridionale è una classica adatta anche ai principianti con un po’ di esperienza

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