Monte Vigna Vaga - Da Colere, discesa in Val Sedornia con risalita al Pizzo di Petto da NW - Monte Vigna Vaga - Bergamo Alps - Italy
Monte Vigna Vaga - Da Colere, discesa in Val Sedornia con risalita al Pizzo di Petto da NW

Monte Vigna Vaga - Da Colere, discesa in Val Sedornia con risalita al Pizzo di Petto da NW

Monte Vigna Vaga - Bergamo Alps - Italy

Information
Min / max altitude1050m / 2332m
Duration1 day
Main facingE
GearRamponi eventualmente utili.
Source

Seguendo le piste arrivare fino a Malga Polzone (mt. 1570). Seguire ancora la pista fino a che questa compie un ampio tornante verso sinistra. Qui dirigersi a destra in diagonale attraverso un bosco, fino a raggiungere una ripida valletta, da risalire fin sopra il dosso. Traversare verso destra ed entrare così in un’altra valletta, percorrerla fino alla sua sommità, nei pressi di una baita. Compiere un lungo traverso a mezzacosta per superare l’ampia conca sottostante (si perdono alcuni metri) e, raggiunta la dorsale, piegare decisamente a sinistra in direzione del Monte Ferrante. Al bivio con l’itinerario per il Pizzo di Petto (nei pressi di un cartello), entrare in Val Conchetta su terreno dapprima piuttosto pianeggiante, poi, in prossimità del Passo di Fontanamora sempre più ripido. Con buone condizioni di neve raggiugnere il passo, oppure salire qualche metro più sopra con qualche zig-zag. Raggiunta la dorsale, puntare alla vetta del Vigna Vaga, con gli sci oppure a piedi a seconda delle condizioni. Dalla cima, scendere direttamente lungo la ripida pala S verso la Val Sedornia; poi, tenendo la destra, per bei canali e vallette fino a circa mt. 1700. Rimesse le pelli, dirigersi a destra (N e poi NW) su terreno pianeggiante e aperto fino al Lago Spigorel (mt. 1820) e quindi entrare nel vallone che sale al Pizzo di Petto. Alla fine del canalone togliere gli sci e superare un breve ma ripido passaggio che conduce al colletto sotto la cima. Salire verso sinistra gli ultimissimi metri fino in vetta. DISCESA: Scendere i bei pendii lungo il versante E, fino a ricongiungersi al bivio con la Val Conchetta. Quindi scendere per l’itinerario di salita fino alle piste. Se si hanno ancora fiato e gambe, per evitare i saliscendi dell’itinerario di salita, si può anche, al termine del vallone prima del bosco, risalire in direzione del Monte Ferrante e, tenendosi più a sinistra, ricongiungersi poi alle piste di sci, scendendo poi da queste fino a Malga Polzone.

Giro ad anello piuttosto lungo, ma di soddisfazione sia ambientale che sciistica. Le due discese (dal Vigna Vaga e dal Pizzo di Petto) offrono ottimi pendii. Ovviamente si può anche percorrere l’itinerario al contrario.

Il tratto prima del passo di Fontanamora può presentare qualche difficoltà se ghiacciato o se con molta neve. Nel canalino finale che conduce al colletto sotto il Pizzo di Petto possono essere utili i ramponi.

Est, la salita in Val Conchetta. Sud, il tratto finale al Vigna Vaga. Ovest, la discesa in Val Sedornia. Nord-ovest, la risalita al Pizzo di Petto. Est, la discesa verso Colere.

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