
Piz Scalotta - Da Stalveder
Details
Salita
Da Stalveder, ca 1,5km a N di Bivio, prendere gli ampi prati retrostanti l’autofficina sulla strada e puntare all’evidente fascia boscosa e rocciosa: una volta giunti nei pressi dei resti di una cascina imboccare l’evidente sentiero che - in direzione W/destra - in breve e con modesta inclinazione consente di arrivare ai piedi di una breve ma ben inclinata rampa priva di vegetazione e che si risale per intero. Ora i pendii si fanno più moderati e continuando in direzione SW e mantenendosi ad almeno 100/150m dal torrente Eva da Sur Ragn e quindi sulla destra orografica si risale l’ampio vallone puntando ai pendii N della tozza cupola del Crap da Radons (2366m). Passare sotto gli stessi con piccoli strappi e dopo un piccolo plateau a circa 2300m virare a sinistra - direzione S - e dopo aver risalito un ultimo strappetto entrare nella Val Gronda dove si incontra l’itinerario proveniente da Bivio].
Ora si prosegue nell’ampio vallone rimanendo preferibilmente in centro per poi spostarsi sulla sinistra per superare un evidente sbarramento formato da rocce gialle: superatolo si punta dapprima al piccolo colletto situato tra la nostra cima e la cresta proveniente dal Piz Surparè per poi virare decisamente a destra - N - intorno ai 2800m e lasciata alla propria destra una cresta rocciosa sulla quale si trova in vista un pluviometro arrivare fin sotto la cima: lasciati gli sci si fanno a piedi per roccette e accenni di sentierino gli ultimi 30 metri.
Discesa
per l’itinerario di salita con possibilità di scegliere varianti più o meno ripide.
Tutta la parte media e alta è esposta a E; da 2300 m circa in poi e fino al parcheggio, Nord.

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