Punta Vasnera - Attraverso l'alpe Argnaccia e Cangello. - Punta Vasnera - Valais E - Pennine Alps E - Italy
Punta Vasnera - Attraverso l'alpe Argnaccia e Cangello.

Punta Vasnera - Attraverso l'alpe Argnaccia e Cangello.

Punta Vasnera - Valais E - Pennine Alps E - Italy

Information
Min / max altitude827m / 2028m
Duration1 day
Main facingNE
Route typereturn_same_way
GearRamponi eventualmente utili per l'ultimo pendio
Source

Dalla frazione Tetti di Campertogno seguire l’ampia mulattiera costellata di cappellette votive che, passando per l’oratorio della Madonna degli Angeli e i casolari dei Selletti, giunge alla chiesetta del Callone 1092m. Si prosegue quindi attraverso un bel bosco di faggi ed in breve si raggiunge la bella spianata dell’Argnaccia con il suo caratteristico laghetto e i numerosi nuclei di baite. Un cartello indica la direzione per l’alpe Cangello 1364m, che si raggiunge per pendii poco ripidi tra macchie di bosco ed ampie radure passando per l’alpe Cima ed Orello. Si continua in direzione SW prima per prati poi per un breve tratto di bosco quindi nuovamente per pendii privi di vegetazione fino al casolare isolato denominato “Cascine”. La bella conca di Campo di Frei si apre verso destra: la si risale tutta passando tra le baite ben visibili dalle Cascine; un ultimo tratto più ripido permette di giungere alla “Sella” 1583m, sullo spartiacque con la valle Artogna. Si segue poi verso S la dorsale, prima con bosco rado, poi su terreno privo di vegetazione fino a Pian Masserotto. Proseguire verso S fino alla base del tratto più ripido della cresta che scende dalla Punta Vasnera. Raggiungerla lungo la cresta N che conduce in vetta passando per un colletto (depressione della cresta) sopra la baita del Massero.

Discesa: La discesa diretta richiede poi una breve risalita per accedere alla valletta sotto Pian Masserotto, che permette di ricongiungersi all’itinerario di salita a Camp de Frei. Scendere ora sui bei pendii nord (a sinistra della direzione di marcia in salita) che permettono di raggiungere direttamente le “Cascine”, poi lungo il percorso di salita.

Itinerario da percorrere preferibilmente con innevamento abbondante nel tratto inferiore (una strada di recente costruzione, con partenza dalla frazione Otra, ne facilita la percorrenza). Richiede condizioni stabili nella zona sopra Pian Masserotto, soprattutto se si vuole scendere dal ripido pendio N direttamente nel vallone del Massero invece che dalla cresta di salita, poco sciabile nel tratto prima del colletto del Massero (non segnato sulla carta IGM), se non in condizioni eccezionali di innevamento. Il tratto tecnicamente più impegnativo è il ripido tratto di cresta che supera il caratteristico becco roccioso a N della cima, ben visibile dal basso.

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