Corno di Fana - Dorsale SW - Da Candelle di Valle San Silvestro - Toblacher Pfannhorn - Pustresi - Hohe Tauern - Italy
Corno di Fana - Dorsale SW - Da Candelle di Valle San Silvestro

Corno di Fana - Dorsale SW - Da Candelle di Valle San Silvestro

Corno di Fana / Toblacher Pfannhorn - Pustresi - Hohe Tauern - Italy

Information
Min / max altitude1580m / 2650m
Duration1 day
Main facingSW
GearMateriale normale da Scialpinismo.
Source

Accesso

Da Bolzano si percorre l’A22 fino all’uscita di Bressanone ed imboccata la val Pusteria la si percorre fino a Dobbiaco. Seguendo le indicazioni per valle San Silvestro si segue la carrozzabile per ca. 1,5 km oltre questo abitato: poco dopo una casa isolata vi è un bivio dove si prende a sinistra la strada che risale il solco della Golfental. Seguendo le indicazioni per l’agriturismo Seiterhof dopo poco più di 1,5 km si esce sui bei prati della frazione sparsa di Candelle. Il punto più vicino servito dai mezzi pubblici è la stazione ferroviaria di Dobbiaco, circa 8 km dal punto di partenza.

Itinerario

Dall’agriturismo Seiterhof si risalgono i dolci e vasti prati sul lato sinistro della strada e superato il maso Hofer ci si raccorda alla strada forestale che risale il vallone del Golfenbach. In moderata salita si giunge ad un ponte sul Golfenbach a q. 1751 m ed ignorata la diramazione di sinistra si abbandona il fondo del vallone continuando lungo la larga forestale che si alza a tornanti attraverso un rado bosco interrotto da qualche bella radura. Poco sotto q. 1900 m la si abbandona verso sinistra per seguire il segnavia n. 25. Un’agevole mulattiera porta oltre il limite del bosco fino ad affacciarsi sulla larghissima dorsale SO del corno di Fana. Per bei pendii ideali per lo sci si guadagna rapidamente quota e con un ultimo strappo un po’ripido si giunge al rifugio Corno di Fana. Dal rifugio, il terreno resta erto e potenzialmente pericoloso per un centinaio di metri di dislivello, poi la pendenza gradualmente si attenua. Superata la q. 2458 m la dorsale piega a ENE e si fa nuovamente larghissima ed elementare, come sotto l’ex rifugio. Con percorso molto panoramico si giunge senza alcuna difficoltà al vasto altipiano sommitale ed alla grande croce di vetta.

Discesa

Variante suggerita per la discesa: per evitare il tratto di stretta mulattiera che riporta alla forestale, una volta superato il rifugio, conviene senz’altro tenersi a destra e scendere per una bella valletta che, vista l’esposizione, conserva spesso ottima neve farinosa. Quando questa si fa più stretta se ne esce verso destra e per una serie di piccole radure ben raccordate, transitando per il baito q. 1919 m, si tocca il fondo del vallone e la ripida stradina che sale alla Bergalmhütte. Per questa velocemente al ponte q. 1751 m sul Golfenbach, dove ci si raccorda all’itinerario di salita.

  • Salvo un breve tratto un po’ ripido immediatamente sopra il rifugio Corno di Fana si tratta di un facile itinerario privo di difficoltà, inizialmente lungo una strada forestale ed in seguito su una larga e panoramica dorsale.
  • L’itinerario va preferibilmente percorso appena dopo una nevicata oppure in condizioni primaverili. In caso contrario è facile trovare croste non portanti visto che per la maggior parte si svolge lungo una dorsale esposta all’azione del vento e del sole.
  • Alloggio
    • Innumerevoli possibilità di alloggio negli alberghi di Dobbiaco e dintorni.
    • Rifugio Corno di Fana (Bonner Hütte)
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