
Romariswandkopf - Da NE
Itinerario poco sciistico per i lunghi tratti in piano, tuttavia interessante per il magnifico ambiente glaciale. Attenzione ai numerosi crepacci; orientamento difficile in caso di nebbia.
Accesso
Franz-Joseph Haus (2150), Heiligenblut (Heiligenblut). UD-Tolmezzo-Monte Croce Carnico-Mauthen-Oberdrauburg-Lienz-Heiligenblut. Da qui seguire la strada a pedaggio, chiusa nei mesi invernali, che raggiunge la grande costruzione della Franz Joseph Haus.
Salita
Dalla Franz Joseph Haus due alternative:
- Scendere sul ghiacciaio Pasterze perdendo 200 m di quota, attraversarlo e raggiunto lo zoccolo del Grossglockner abbandonare le tracce dirette a quest’ultimo (contrassegnate anche da pali segnaletici) e dirigersi invece verso destra, puntando a un passaggio fra il corpo della montagna e un evidente isolotto roccioso; continuando a risalire si raggiunge una zona glaciale più dolce, a circa 3000 m.
- Se praticabile, seguire la traversata in quota diretta alla Oberwalderhütte (oppure, dal Pasterze, risalire a questo rifugio per un ripido canale); con un amplissimo giro in senso antiorario, portarsi alla base del Johannisberg e continuare nel giro fino a raggiungere la terrazza glaciale a 3000 m.
Dalla terrazza glaciale si sale con pendenze abbastanza moderate, ma su terreno crepacciato, fino al Romariswandsattel, dal quale in breve si raggiunge la cima.
Discesa
Per la via di salita.
Periodo: maggio-giugno
Difficultà alpinistiche: 0 Pericolo valanghe: 0/3

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