Piccola Ciamarella - Per il Pian Gias - Col de la Petite Ciamarella - Graian Alps - Charbonnel - Italy
Information
Min / max altitude1800m / 3549m
Duration1 day
Main facingNW
GearRamponi, piccozza
Source

Salita

Giorno 1

La salita al Rifugio Gastaldi si può effettuare da due punti distinti secondo condizioni ed innevamento, partendo da Pian della Mussa (1787m):

  1. con condizioni di neve sicure ed ottimo innevamento, salire prendendo dapprima in direzione del Canale delle Capre fino all’Alpe Rocca Venoni (1845m), da qui alzarsi lungo il sentiero estivo tra balze rocciose sul lato destro orografico del canale, fino ad arrivare a pendii più dolci intorno a 2300m. Da qui, seguendo la direttrice della teleferica passare una conca (2400m) e, spostandosi in direzione SSE, in direzione del pilone della teleferica risalire un canale, largo, fino ad arrivare ad un colletto (2650m) da cui, in 5 minuti in direzione SSE si arriva al rifugio
  2. da Pian della Mussa (1787m) imboccare l’ampio vallone, dapprima con boschetto rado, poi sgombro in direzione SSW passando per Ghiaire e seguendo il rio d’Arnes; a 2200m, in direzione W, si apre un canale sotto un’alta fascia rocciosa, seguirlo fino al colletto sommitale (2800m circa), nei pressi dei laghi d’Arnes. A questo punto si è nella conca del rifugio che diventa visibile dopo aver risalito di alcune decine di metri un paio di dossi in direzione N

In caso di abbondante innevamento la strada per il Pian della Mussa è chiusa ed occorre partire da Balme. Occorre portarsi sul lato destro orografico dove una mulattiera, spesso innevata permette di salire al Pian della Mussa, contare 1h 30 in più.

Giorno 2

Dal Rifugio Gastaldi portarsi al colletto a quota 2650m, in direzione N (arrivo della vecchia teleferica); abbassarsi di qualche decina di metri sempre a N ed effettuare un traverso in discesa, sempre in direzione N, dapprima in una conca, poi, sempre traversando in direzione N, superare uno spallone ed entrare nel vallone sotto le Rocce della Ruselle, circa a 2500 m di quota, dove ci si trova al margine meridionale di Pian Gias (sulla sinistra in alto si notano i ruderi del vecchio e dismesso Rifugio Gastaldi). Percorrere il Pian Gias per 10 min. e voltare decisamente verso n verso il ghiacciaio a questo punto evidente. Raggiungerlo per ripidi dossi e traversi. Conviene legarsi sul ghiacciaio della Ciamarella e tenersi a debita distanza dal fronte del ghiacciaio, bene sulla sinistra (destra idrografica). Sbucati sul pianoro glaciale puntare alla depressione esistente tra la Piccola cimarella e la Chalanson. Risalire fin dove possibili con gli sci, e poi eventualmente i ramponi fino al colle. Seguire la cresta sullo spartiacque tra Francia e Italia fino alla cima con alcune difficoltà subito prima della vetta. Panorama super.

Variante di salita

Se la gita viene effettuata in giornata, conviene salire direttamente dal Canale delle Capre

Discesa

Per l’itinerario di salita fino a 2500m, indi, per non risalire al rifugio, si imbocca il Canale delle Capre. L’imbocco è stretto e può essere pericoloso a tarda ora oppure con poca neve. Il canale scende per oltre 500m, con pendenza costante di 35° fino a Pian della Mussa.

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