
Scoglio dell'Olivazzo - Ghigo - Parodi
Via di stampo alpinistico (ED-) che vince la parete al centro, superando un lunghissimo diedro impressionante. I primi tre tiri sono molto impegnativi, con tratti di A1 e scalata atletica.
VII+ max/ VI+ obbl
Accesso
Seguire la strada che prima dell’abitato di Entracque porta alla diga della Piastra e poi per San Giacomo. Dopo due stretti tornanti si prosegue per qualche centinaio di metri e si parcheggia lungo la strada (spiazzi) in prossimità di un bel prato sulla dx. La parete è già ben evidente dalla diga della Piastra. Superare il prato, poi un boschetto e poi risalire alla meglio la pietraia sottostante la parete portandosi alla base di una fascia di placche a risalti erbosi. Risalirla (passi di III) per una cinquantina di metri fino all’attacco, posto qualche metro a sx, sotto la verticale del grande diedro della via. Muro verticale con fessure e lame (chiodo visibile). 40 min.
Via
L#|30 m| V, VI, VII+ o A0, VI |Salire il muro fessurato per qualche metro poi traversare in orizzontale qualche metro a sx fino a prendere il seguente sistema di fessure molto belle e atletiche, tratto di camino finale, sosta su terrazzo (1 spit + chiodo). L#|40 m| V, VII, A1, VI, V| Superare alcuni grandi blocchi sulla dx e portarsi nel diedro. Salirlo integralmente con grande esposizione, molto faticosa la parte centrale (qualche chiodo). Uscita più facile e sosta su cengetta (dado incastrato, due chiodi e cordino). L#|30 m | V+, VII, V | Continuare nel diedro che ora diventa ad arco con fessura larga di fondo, molto bello. Uscire su terrazzo con alberelli e sostare (sosta da fare). L#| 15-20 m | III |Traverso orizzontale a dx su cengia alberata spiovente. Traversando si vedrà in alto un tetto con due protezioni incastrate con rinvii penzolanti (pensiamo segno di una ritirata), proseguire ancora qualche metro e sostare sotto un diedro articolato e buone fessure. L#|25 m | V+, VII, passo di A1, VI | Salire il diedrino e fessure aggettanti per qualche metro, uscire sulla dx (muschio) e ribaltarsi su terrazzino, superare quindi il diedro successivo (chiodo in alto) che con passi aleatori esce su un vago sperone di roccia compatta, muschiata, e poco proteggibile. Salire spostandosi leggermente verso sx fino a prendere una buona e più facile lama che porta ad un terrazzo dove si sosta su buona fessura. L#|25 m | IV| Salire sul terrazzino sopra la sosta, quindi traversare orizzontalmente (anche un pò in discesa) su cengia e placche per 25 mt. fin su un terrazzo erboso dove si sosta su spuntone. III, IV expo e poco proteggibile. L#| 30m| V+ |Salire sopra lo spuntone a dx per una rampa con muschio, superare un breve muro di roccia rotta fin sotto un alberello, traversare a sx e uscire dalla parete su terreno appoggiato e prati, sostare più in alto su albero.
Discesa
Dalla cima dello Scoglio scendere verso dx (faccia a monte) e per tracce e ripido bosco costeggiare la parete fino alla base. 30 min.
Dopo il terzo tiro la parete diventa più sporca, con tratti a volte compatti e poco proteggibili, a volte più rotti. Roccia per lo più ottima ed entusiasmante nella prima parte.

The text and images in this page are available
under a Creative Commons CC-by-sa licence.