Cima Sella - Traversata Passo Grosté-Malga Vallesinella di sotto concatenando la Cima Grosté m 2901 - Cima Sella - Adamello - Italy
Cima Sella - Traversata Passo Grosté-Malga Vallesinella di sotto concatenando la Cima Grosté m 2901

Cima Sella - Traversata Passo Grosté-Malga Vallesinella di sotto concatenando la Cima Grosté m 2901

Cima Sella - Adamello - Italy

Information
Min / max altitude1530m / 2917m
Duration1 day
Main facingW
Route typetraverse
Source

Partenza dalla stazione di monte della cabinovia Grosté Express 2, praticamente il Passo del Grosté m 2442. Salire in direzione S puntando verso l’imponente mole della Cima Grosté, all’inizio lungo la pista di sci, poi, superata la stazione di monte di una seggiovia, per pendii poco inclinati sino alla base del ripido scivolo N della cima stessa. La parte centrale di questo scivolo è estremamente ripida ( il tratto più impegnativo dell’ascensione sciistica); lo si affronta preferibilmente da destra verso sinistra fino ad uscire su un piccolo pianoro sopra la bastionata rocciosa, un ultimo breve strappo porta alla spalla nevosa. La cima la si può raggiunge arrampicando lungo una breve parete rocciosa, sfruttando una fessura obliqua con passaggi fino al 2°. Tolte le pelli si scende sul versante S per un canalino con inclinazione max. prossima ai 40°, dopo un centinaio di metri di dislivello si apre sulle pareti di destra un intaglio, la Bocchetta del Campaniletto dei Camosci m 2784, sul versante opposto con esposizione W uno spettacolare canale, da alcuni valutato S5, permette l’accesso, con sciata brillante, alla Vedretta di Vallesinella inferiore. Usciti dal canale, quota 2500 m circa, si ripella e ci si dirige in direzione SE verso la sella, al termine di un evidente ripido canalino che connota la parte alta del percorso, che si affaccia sulla Vedretta di Vallesinella superiore. La Cima Sella, ormai vicinissima, si para dinnanzi; si raggiunge il suo versante N, caratterizzato da un paio di fasce rocciose che in condizioni normali striano un ripido pendio nevoso, attraversando verso S la Vedretta di Vallesinella Superiore. In breve si raggiunge l’intaglio tra le due cime e da qui quella di sinistra (la Nord) massima elevazione.
DISCESA: Si ripercorre l’itinerario di salita sino alla base della parete quindi puntando verso W-NW si scende lungo il pendio racchiuso tra il Castelletto di Mezzo ed il Castelletto Superiore, un canale che diventa discretamente ripido nella parte terminale; in uscita con un diagonale sotto la parete del Castelletto Inferiore si raggiunge il rif. Tuckett m 2273. La discesa prosegue verso W-SW, lasciando alla propria destra la teleferica del rifugio, su bei pendii generalmente esposti a N, si perde quota finché risulta possibile aggirare il Croz di Casinei sul suo versante N, oltre si continua lungo il percorso del sentiero estivo sino all’omonimo rifugio, m 1825. Da qui in direzione S, più o meno lungo il percorso del sentiero estivo in un bosco relativamente fitto, sino a Malga Vallesinella Inferiore e quindi Campiglio seguendo la lunga, pianeggiante e noiosa strada forestale.

I passaggi chiave, o meglio dove porre maggior attenzione, della traversata sono:

• Il Tratto intermedio di salita alla spalla della Cima Grostè non sempre fattibile con gli sci ai piedi(molto ripido)

• Il canalino sotto la spalla della Cima Grostè fino alla Bocchetta del Campaniletto dei Camosci, esposto a S, può avere il fondo duro nelle prime ore del mattino.

• I primi 150 m di dislivello molto ripidi del canalone che permette di accedere dalla Bocchetta dei Camosci alla Vedretta di Vallesinella Inferiore

• Il Canalino che porta alla sella dove si apre la Vedretta di Vallesinella Superiore non sempre possibile o consigliabile risalirlo con gli sci ai piedi.

• La discesa con gli sci della parete di Cima Sella direttamente dall’intaglio tra le due Cime richiede condizioni ottimali.

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