Dalla CASERA LA PIANA 1464&#160;m, proseguire sulla recente strada che sale sulla sinistra idrografica del TORRENTE LIVRIO. Essa termina a 1580&#160;m circa, nei pressi di un enorme masso. Si prosegue allora sulla mulattiera, su terreno poco sciistico, fino alla quota dei 1900&#160;m circa. Traversare ora decisamente verso E per un centinaio di metri, superando il solco di un torrente. Piegare poi nuovamente verso S (sempre nei pressi della mulattiera estiva) avvicinandosi ad una evidente parete rocciosa. Traversare ora in direzione della quota 2167&#160;m per andare a raggiungere la piccola diga all&#8217;estremità occidentale del LAGO DI PUBLINO 2134&#160;m. Attraversare il lago in direzione ESE per imboccare lo stupendo vallone che solca il versante NE del MONTE MASONI. Lo si sale interamente, transitando nei pressi delle quote 2219&#160;m e 2425&#160;m, sbucando così alla sella fra la vetta maggiore e la quota 2637&#160;m. Ora per il cupolone sommitale indirizzarsi alla vicina vetta. DISCESA: per il medesimo itinerario. Itinerario consigliabile solamente se si riesce a raggiungere con i mezzi la parte superiore della Val del Livrio. In caso contrario lo sviluppo della gita diventa inaccettabile. tutto l&#8217;itinerario è potenzialmente esposto a caduta di valanghe! Il tratto fra 1600&#160;m e 1900&#160;m è poco sciistico (se non con innevamento abbondante). Codizioni di innevamento permettendo, raggiungere la chiesa di San Salvatore dove a destra stacca la strada che si inoltra nella Valle del Livrio (&#8220;val del Liri&#8221;). Passando così da &#8220;la Crocetta&#8221;, da &#8220;il Forno&#8221; per terminare a &#8220;Casera la Piana&#8221;. Notare che già ad Albosaggia c&#8217;è un cartello di divieto di transito.

Monte Masoni

Monte Masoni - Dalla Casera la Piana per il Lago di Publino

Camptocamp

camptocamp

Con la seggiovia di Carona (altrimenti calcolare 600&#160;mt. in più di dislivello) ci si porta in Val Carisole e si risalgono le piste seguendo le indicazioni per il rif. Mirtillo. Dal rifugio, si risale la pista dell&#8217;ultimo skilift e ci si porta sotto il versante SW del Monte Chierico. Solo con condizioni di neve assolutamente sicure, si sale il più possibile con gli sci e poi, solitamente a piedi, per un ripido canalino di circa 70-80&#160;mt. Si rimettono gli sci e con numerosi zig-zag si raggiugne la vetta del M. Chierico. Si scende lungo il suo versante nord (primi 200&#160;mt. a circa 35°, poi molto meno ripido) e passando per i laghi di Caldirolo si scende in Val Sambuzza fino ad incontrare la mulattiera. Rimesse le pelli, la si segue fino a circa q. 2250&#160;m.; poi si svolta decisamente verso destra e per pendii piuttosto sostenuti ci si porta sotto il ripido pendio finale proprio sotto la cima. A piedi si risale un ripido canalino (circa 40°), si taglia poi verso destra e in breve si arriva in vetta. DISCESA: Con buone condizioni si può partire dalla vetta con gli sci, oppure a piedi fino al deposito sci. Scendere seguendo il percorso di salita su belli ed ampi pendii, fin nei pressi del lago di Val Sambuzza, passando vicino ad una baita (q. 2080&#160;m.). Rimesse le pelli (o a piedi in mancanza di neve o con neve dura) si risale la ripidissima spalla Est per tornare sul Monte Chierico. Dalla vetta discesa per la pala SW, seguendo il percorso di salita, e quindi nuovamente lungo le piste. NB. Dal Lago di Val Sambuzza, si può anche evitare di risalire al Monte Chierico, e scendere a Carona seguendo il sentiero estivo (evitando così 500&#160;mt. di risalita). Itinerario molto lungo per le varie risalite, ma che offre più continuità di neve che non risalendo l&#8217;intera Val Sambuzza, dove spesso occorre portare parecchio gli sci. Inoltre offre le due entusiasmenti discese dal M. Chierico. Pendii molto ripidi in discesa dal M. Chierico (sia dal versante N che dal versante SW). Nel canalino finale al M. Masoni utili piccozza e ramponi. La discesa dalla vetta presenta 150-200&#160;mt. molto ripidi ed esposti. Esposizioni varie: SW la 1° salita al M. Chierico. N la discesa dal M. Chierico. SO salita e discesa dal M. Masoni. E la risalita al M. Chierico. SW la discesa dal M. Chierico. Accesso&#160;: Bergamo - Zogno - San Pellegrino - Lenna - Carona (staz. impianti).

Monte Masoni - Da Carona, con A-R dal M. Chierico

### Avvicinamento

Da Carona lungo la strada che porta al Rifugio Calvi, in località Dossi (m 1475) imboccare il sentiero n. 209 della Val Sambuzza. Oltrepassata la fascia boschiva e raggiunta la baita a quota 1770 m, procedere a mezzacosta fino alla Baita Vecchia (m 1862). Seguire la mulattiera che passando per la Baita Arale (m 1982) porta al Lago di Valle Sambuzza e quindi al Passo del Publino. Poco prima del passo, a quota 2282 m, deviare a destra sotto le pendici del Pizzo Zerna e, in diagonale (pericolo di valanghe), raggiungere nel punto più facile la cresta W che si percorre fino alla vetta.

### Discesa

Dalla vetta scendere il pendio sul versante S fino ad uno stretto e ripido canalino, superato il quale, su ampi prati si raggiunge il Lago di Prato. Seguendo la strada si ritorna a Carona.

Gita impegnativa per dislivello e ambiente isolato. Da effettuarsi solo con neve assestata. La discesa presenta un passaggio obbligato per il superamento della fascia rocciosa intermedia.

Da Carona lungo la strada che porta al Rifugio Calvi, in località Dossi (m 1475) imboccare il sentiero n. 209 della Val Sambuzza. Oltrepassata la fascia boschiva e raggiunta la baita a quota 1770&#160;m, procedere a mezzacosta fino alla Baita Vecchia (m 1862). Seguire la mulattiera che passando per la Baita Arale (m 1982) porta al Lago di Valle Sambuzza e quindi al Passo del Publino. Poco prima del passo, a quota 2282&#160;m, deviare a destra sotto le pendici del Pizzo Zerna e, in diagonale (pericolo di valanghe), raggiungere nel punto più facile la cresta W che si percorre fino alla vetta. Discesa: dalla vetta scendere il pendio sul versante S fino ad uno stretto e ripido canalino, superato il quale, su ampi prati si raggiunge il Lago di Prato. Seguendo la strada si ritorna a Carona. Gita impegnativa per dislivello e ambiente isolato. Da effettuarsi solo con neve assestata. La discesa presenta un passaggio obbligato per il superamento della fascia rocciosa intermedia.

Monte Masoni - da Carona per la Valle Sambuzza e discesa per il Lago del Prato

A chi interessa cliccando qui è possibile vedere il panorama a 360° dal Monte Masoni: http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=27270