<h2>Salita</h2> Si parte dalla Val di Mello al ponticello che attraversa il torrente Ferro. Da quì si prende il sentiero che porta all&#8217;alpe Ferro (sci in spalla fino alla casera a quota 1500m circa).Si calzano gli sci, già da subito i pendii sono ripidi e duri e la salita richiede l&#8217;uso dei rampanti. L&#8217;itinerario è facilmente intuibile, si punta dritti in direzione del canalino situato alla sinistra del pizzo del Ferro Centrale (Cima della Bondasca),su pendii con buona pendenza sempre costante, fino a vedere il bivacco Molteni Valsecchi che rimane alla nostra destra. Da quì si entra in un ampio canale con pendenze sostenute (uso rampanti). Lo si sale fin che si riesce con gli sci mantenendosi sulla sinistra sotto la strozzatura. Da ora in poi la gita assume un aspetto alpinistico; calzati i ramponi si guadagna agilmente il primo tratto, e in fine con forti pendenze raggiungieremo l&#8217;esile cornice che si supera letteralmente a cavalcioni arrivando sul ghiacciaio della Bondasca. Da quì in pochi minuti si raggiunge la facile cima. <h2>Discesa</h2> per la classica via della Bondasca.

Cima della Bondasca - Switzerland

Cima della Bondasca - dalla Val Masino per il canalino occidentale del Ferro

Camptocamp

camptocamp

<h3>Salita</h3> dal parcheggio a fine strada ca 1250m (da Bondo 823m se la strada è chiusa) per sentiero raggiungere brevemente l&#8217;Alpe Laret 1377&#160;m, seguire il sentiero per il Capanna Sciora, a 1450&#160;m circa abbandonarlo per continuare sul fondo e risalire la Clavera della Bondasca in direzione S sottostante l&#8217;imponente versante N del Pizzo Cengalo 3369&#160;m, risalirlo e passando nei pressi della quota 1967&#160;m, a circa 2040&#160;m dove la pendenza diminuisce, spostarsi gradualmente a sinistra ESE facendo un ampio giro in senso orario, in seguito mantenendosi alla base dell&#8217;alta morena S o nelle immediate vicinaze, fino ad imboccare il Vadrec da la Bondasca a circa 2350/2400&#160;m. Essa va salita dapprima tenendosi a E verso il massiccio della Sciora (sinistra salendo), poi portarsi verso il centro in direzione delle rocce dei Pizzi Gemelli 3262&#160;m e mantenedosi a debita distanza, si procede in direzione S con itinerario variabile a seconda dei crepacci. Arrivare così a pochi metri dalla cima con gli sci a destra W della cuspide finale, la cima si raggiunge a piedi con una breve ma facile arrampicata su roccia solida ma esposta sul versante S (Val del Ferro) per la cresta W. <h3>Discesa</h3> come itinerario di salita; è possibile, poco prima di raggiungere Laret 1377&#160;m a 1450&#160;m circa, mantenersi sulla sinistra del fiume e passare per le baite di Lubardui e rientrare o dal ponte d&#8217;accesso alla Capanna Sasc Furà oppure continuare su questo versante e passare per le belle e rustiche baite di Lera 1286&#160;m per poi tornare sulla strada della Val Bondasca presso il ponte nelle vicinaze della quota 1247&#160;m. Questa variante può essere conveniente quando il sentiero estivo che passa da Laret 1377&#160;m è poco innevato, perchè di norma su questo lato della valle la neve si mantiene di più. <ul> <li>La vetta è conosciuta dal versante italiano con il nome di Pizzo del Ferro Centrale.</li> <li>Molto efficace la &#8220;resa&#8221; della salita, sviluppo dal parcheggio a quota 1250&#160;m circa, opposto al Vallone di Trubinasca 6,9&#160;km.</li> <li>al Passo di Bondo a 3169&#160;m si trova il bivacco Titta Ronconi del Gruppo Edelweiss di Morbegno.</li> <li>Volendo spezzare il dislivello in due giorni è possibile pernottare alla Capanna Sciora (locale invernale da 10 posti, stufa e legna) che si raggiunge con ampio giro antiorario da quota 2200 superando la morena del ghiacciaio e scendendo alla capanna (pendii ripidi richiedono neve assestata). Oppure, più sicuramente, scavalcando la morena a 2360m ca. Nei pressi ha origine un valloncello che svoltando in seguito a sinistra conduce comodamente alla capanna.</li> <li>Dopo la frana del Pizzo Cengalo del 12-2010, la parte immediatamente sopra Laret 1377m fino a circa 2000m vi sono numerosi massi e rendono più difficile la progressione, specialmente quando c&#8217;è scarso innevamento, questo tratto di itinerario è notevolmente peggiorato a confronto a prima che scendesse la frana.</li> </ul>

Cima della Bondasca - per il Vadrec da la Bondasca

Switzerland

Se vi interessa visionare il panorama a 360° dalla Cima della Bondasca in data 08-03-2014, cliccate il sito messo in evidenza quì sotto: **http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=25270 ** Un article sur ce sommet a paru dans la revue Les Alpes du CAS en 2003.