## Salita

Da Berisal prendere la strada che si addentra nella valle seguendo le indicazioni gialle dei sentieri per Bortel. Prendere la direzione E Tamatte, Löüb ed il fiume Ganterbach che si attraversa. Indi dirigersi verso l'alpe Bortel e la Bortelhütte 2075m. 

Dal rifugio andare in direzione SE sino ad arrivare al Lago Bortelseewji 2464m. Dal lago ci sono 2 possibilità:
- a) attraversare il lago e risalire la bella conca in direzione S; circa a quota 2600m prendere un evidente canalino sulla destra (con gli sci se in condizioni, altrimenti a piedi), che dopo circa 100m porta al ripido pendio sommitale.
- b) (solo quando le condizioni del versante N del Spitzhörnli risultano essere sicure) tagliare il pendio sopradescritto e sempre in direzione S risalire la conca soprastante fino a ricongiungersi con la variante precedente sul ripido pendio sotto la vetta.

Il tratto sotto la vetta è molto ripido, per cui è conveniente uscire verso sinistra sulla cresta E e seguirla per gli ultimi 50 metri.

## Discesa

Per l'itinerario di salita.

* La parte finale richiede condizioni di neve sicure.

<h2>Salita</h2> <p>Da Berisal prendere la strada che si addentra nella valle seguendo le indicazioni gialle dei sentieri per Bortel. Prendere la direzione E Tamatte, Löüb ed il fiume Ganterbach che si attraversa. Indi dirigersi verso l&#8217;alpe Bortel e la Bortelhütte 2075m. Dal rifugio andare in direzione SE sino ad arrivare al Lago Bortelseewji 2464m, Dal lago ci sono 2 possibilità: a) attraversare il lago e risalire la bella conca in direzione S; circa a quota 2.600m prendere un evidente canalino sulla destra (con gli sci se in condizioni, altrimenti a piedi), che dopo circa 100m porta al ripido pendio sommitale. b) (solo quando le condizioni del versante N del Spitzhörnli risultano essere sicure) tagliare il pendio sopradescritto e sempre in direzione S risalire la conca soprastante fino a ricongiungersi con la variante precedente sul ripido pendio sotto la vetta. Il tratto sotto la vetta è molto ripido, per cui è conveniente uscire verso sinistra sulla cresta E e seguirla per gli ultimi 50 metri.</p> <h2>Discesa</h2> <p>Per l&#8217;itinerario di salita.</p> <ul> <li>La parte finale richiede condizioni di neve sicure.</li> </ul>

Furggubäumhorn

Punta d'Aurona - Da Berisal per il versante NE

Camptocamp

camptocamp

## Salita

Da Berisal seguire la carrabile che porta all'Alpe Tamatte e Loub, spostarsi sul fianco sinistro del torrente Furggubäumbach e raggiungere il panoramico anfiteatro del Furggubäum 2044 m. Salire, sulla sinistra, un breve canalino che sbuca su di un comodo ripiano posto ai piedi della parete NW della Punta d'Aurona, spostarsi quindi a mezza costa sempre a sinistra ed imboccare il canale NW che in alto termina contro un'importante risalto roccioso. Aggirarlo a destra sulla parete, esposto, e salire per una cinquantina di metri; spostarsi nuovamente a sinistra, breve corridoio piuttosto esposto e delicato, in modo da rimettersi sulla traiettoria del canale abbandonato, percorrere quindi gli ultimi metri che portano alla spalla. Alzarsi gradualmente tracciando un lungo traverso sino a raggiungere la cresta E, nevosa, della Punta d'Aurona lungo la quale in breve si raggiunge la vetta.

## Discesa

Per l'itinerario di salita.

* Canale gemello spostato più a destra rispetto a quello che esce sulla spalla a fianco dello Spitzhorli.
* Il primo è una rampa ampia e lineare che non presenta difficoltà in uscita, il secondo invece oltre a stringersi progressivamente risulta più delicato ed esposto.

<h2>Salita</h2> <p>Da Berisal seguire la carrabile che porta all&#8217;Alpe Tamatte e Loub, spostarsi sul fianco sinistro del torrente Furggubäumbach e raggiungere il panoramico anfiteatro del Furggubäum 2044&#160;m. Salire, sulla sinistra, un breve canalino che sbuca su di un comodo ripiano posto ai piedi della parete NW della Punta d&#8217;Aurona, spostarsi quindi a mezza costa sempre a sinistra ed imboccare il canale NW che in alto termina contro un&#8217;importante risalto roccioso. Aggirarlo a destra sulla parete, esposto, e salire per una cinquantina di metri; spostarsi nuovamente a sinistra, breve corridoio piuttosto esposto e delicato, in modo da rimettersi sulla traiettoria del canale abbandonato, percorrere quindi gli ultimi metri che portano alla spalla. Alzarsi gradualmente tracciando un lungo traverso sino a raggiungere la cresta E, nevosa, della Punta d&#8217;Aurona lungo la quale in breve si raggiunge la vetta.</p> <h2>Discesa</h2> <p>Per l&#8217;itinerario di salita.</p> <ul> <li>Canale gemello spostato più a destra rispetto a quello che esce sulla spalla a fianco dello Spitzhorli.</li> <li>Il primo è una rampa ampia e lineare che non presenta difficoltà in uscita, il secondo invece oltre a stringersi progressivamente risulta più delicato ed esposto.</li> </ul>

Punta d'Aurona - Canale NW da Berisal

<p>Itinerario impegnativo ed esposto che permette di raggiungere direttamente la cima della Punta d&#8217;Aurona da Veglia senza passare dalla Forca.</p> <p>Da San Domenico scendere a Ponte Campo (conca di Nembro) e prendere il sentiero e la strada consortile fino all&#8217;Alpe Veglia. ATTENZIONE: tratti esposti, traversi ripidi e gelati, da effettuarsi solo con neve assestata. Dalla cappella del Croppallo in avanti il tratto più esposto!!. Arrivati in Veglia attraversare tutta la piana in direzione NNW, passare per la località Ponte e piegare decisamente verso W costeggiando la sponda orografica destra del Rio D&#8217;Aurona (in anni con abbondante innevamento passare direttamente nell&#8217;alveo). Dirigersi in direzione del punto quotato 2192 e proseguire su ampi pendii in direzione N fino ad intravedere il canale SE, risalire a piedi l&#8217;evidente canale fino alla strettoia a quota 2800, piegare decisamente a destra percorrendo dapprima la cengia e poi la parete che conducono alla cresta E.(ATTENZIONE dall&#8217;inizio della cengia alla cresta Esposizione 4). Una cinquantina di metri di dislivello su cresta abbastanza affilata conducono alla cima. In discesa, con buon innevamento partire sci ai piedi dalla cima, prime curve sul versante a nord e poi a sud per l&#8217;itinerario descritto.</p> <p>Ben visibile da San Domenico, bellissima linea.</p>