## Salita per lo Scerscen e il Versante N

Seguire la strada (direzione Rif. Longoni) verso l'Alpe Entova 1917m. Abbandonarla e salire N lungo l'Entovasco. A ca 2500m si ritrova la carrareccia che porta NE al pianoro dove sorge la partenza dell'impianto dismesso dello scerscen (2612m). Seguendo il sentiero estivo, o salendo il canale ripido, si raggiungono i 2957m del Rifugio Scerscen, affacciandosi sull'omonimo ghiacciaio. Da qui NNW per aggirare in senso antiorario la q 3154m, fino ad arrivare al ripido versante N della Sassa, che conduce in vetta.

## Discesa

Per l'itinerario di salita

Esposizione: Sud, poi Est, poi Nord

<h2>Salita per lo Scerscen e il Versante N</h2> <p>Seguire la strada (direzione Rif. Longoni) verso l&#8217;Alpe Entova 1917m. Abbandonarla e salire N lungo l&#8217;Entovasco. A ca 2500m si ritrova la carrareccia che porta NE al pianoro dove sorge la partenza dell&#8217;impianto dismesso dello scerscen (2612m). Seguendo il sentiero estivo, o salendo il canale ripido, si raggiungono i 2957m del Rifugio Scerscen, affacciandosi sull&#8217;omonimo ghiacciaio. Da qui NNW per aggirare in senso antiorario la q 3154m, fino ad arrivare al ripido versante N della Sassa, che conduce in vetta.</p> <h2>Discesa</h2> <p>Per l&#8217;itinerario di salita</p> <p>Esposizione: Sud, poi Est, poi Nord</p>

Sassa d'Entova

Sassa d'Entova - per l'Alpe Entova

Camptocamp

camptocamp

<p><em>Bella ascensione su cresta panoramica e facile</em></p> <p>Da San Giuseppe si prende la strada che conduce all&#8217;ex rifugio Scerscen, parcheggiando a Bresciascia 1670m, dove inizia il divieto di transito. Seguiamo la strada fino all&#8217;Alpe Éntova, poco dopo imbocchiamo il sentiero segnato che ci conduce al Rifugio Longoni 2450m. Dal rifugio prendiamo il sentiero che sale alle sue spalle (305 variante) e lo percorriamo fino a quando raggiungiamo la dorsale della Sassa d&#8217;Éntova (poco prima troviamo un terrazzo naturale con molti sassi alzati in piedi). Alla quota 2724m (carta CH si lascia il sentiero 305var, per risalire la dorsale erbosa che poi si trasforma in rocciosa. Pochi segni, solo un paio di ometti lungo tutto il tragitto e qualche vecchia fettuccia rossa/bianca ormai scolorita. Il consiglio è quello di tenersi sulla cresta e aggirare i due/tre salti rocciosi spostandosi verso W su sfasciumi e rocce poco consistenti (attenzione a ciò che si tocca, perché in alcuni punti è veramente uno sfasciume). L&#8217;ultimo salto roccioso che conduce alla vetta è forse quello più impegnativo, ma a parte un passo sulle fasce mediane con roccia bianca poco rassicurante, poi sono facili e grandi appigli di roccia grigia e si arriva direttamente in vetta. 3h abbondanti dal rifugio. Bellissimo panorama sul gruppo del Bernina, sul Piz Glüschaint e tutte le altre cime. Dalla cima tenere la destra della cresta, senza andare troppo verso la parete E che diventa ripida, puntando l&#8217;isolotto roccioso in mezzo al ghiacciaio, preceduto da una lingua di rocce bianche. Puntare 116°N e percorrere il ghiacciaio per 1,1Km, perdendo circa 200m. Scendiamo dal ghiaccio con corda e ramponi, a seconda degli anni, qualche crepaccio può essere presente! Si tolgono i ramponi a 300m di distanza dall&#8217;Ex Rifugio Scerscen e da qui si scende prima sul sentiero, poi sulla strada che abbandoniamo poco dopo la valanga e la deviazione per il Sasso Nero, per dirigersi verso Éntova su sentiero poco segnato in alto e poi, dalle baite di Éntova, verso San Giuseppe seguendo la strada sterrata. Almeno 1,5h dal rifugio.</p> <p>Non sottovalutare la lunghezza, perché dal Longoni la cresta è davvero lunga. La discesa fino alla macchina è di 1700m. Se si sale in conserva (con eventuali recuperi a spalla), la parte alpinistica risulta tutto sommato rapida, se invece si cominciano a voler fare delle soste per passar via i salti di roccia, i tempi si raddoppiano facilmente.</p>