<p><strong>Jour 1</strong> D&#8217;Andermatt, prendre le train pour Oberalppass, 1 train par heure, env.20min de trajet. De la gare de l&#8217;Oberalppass (2043&#160;m), commencer par une descente en traversant, direction SE puis S, l&#8217;alpage dénommé Plauncas Cuflegl au pied de pentes raides et avalancheuses. Attention, par grosses conditions de neige, cet alpage est un véritable déversoir de grosses coulées. Vers 1900&#160;m, à l&#8217;W du point 1831 (Surpalits), mettre les peaux. En se dirigeant vers le S, traverser tout d&#8217;abord une dépression et son cours d&#8217;eau. Maintenir globalement la direction S pour remonter, par des pentes douces, une large vallée en passant par l&#8217;alpage Tgatlems jusqu&#8217;au point 2079. Prudence également dans cette vallée où se déversent les coulées provenant des pentes à l&#8217;W de la Plidutscha. Remonter direction SSE une succession de vallons qui conduisent au Lai Urlaun (2248&#160;m), et de là, bifurquer à gauche, direction SE, à vue vers le refuge (2314&#160;m).</p> <p><strong>Jour 2</strong> De la cabane Maighels, descendre jusqu&#8217;au pt 2255, puis remonter le vallon vers le N jusqu&#8217;au pt 2303. De là, remonter la combe NW, prendre pied sur le glacier et rejoindre le pied du sommet. Poser les skis et monter à pied. Un couloir assez raide (20&#160;m) mène au sommet. Retour par le même itinéraire, remettre les peaux au pt 2255 et remonter en direction d&#8217;une croix, en dessous de la cabane, puis continuer direction N jusqu&#8217;à un gros bloc avec un banc à son pied. Descendre jusqu&#8217;à environ 1850&#160;m par l&#8217;itinéraire de montée et recoller les peaux pour rejoindre Oberalppass. Par bon enneigement, possibilité de descendre jusqu&#8217;à Tschamut et y prendre le train pour Andermatt.</p> <p>Le petit couloir sous le sommet demande un pied sûr, éventuellement prévoir les crampons.</p>

Piz Borel - Switzerland

Piz Borel - Depuis Oberalppass, via la cabane Maighels

Camptocamp

camptocamp

<h2>Montée</h2> <p>De la Vermigel Hütte descendre au N jusqu&#8217;au petit pont qui permet de traverser de l&#8217;autre côté de la gorge. Rejoindre le Pass Maighels en suivant à peu près le sentier d&#8217;été. Du col, descendre un peu vers le SE, remonter ensuite en visant la large brèche sur l&#8217;arête qui descend du Piz Borel, de là prendre pied sur le glacier da Maighels et viser un petit col étroit juste à l&#8217;E du sommet du Borel. De là atteindre à pied le sommet et sa croix.</p> <h2>Descente</h2> <p>La descente sur le refuge Maighels est évidente en prenant le glacier pas son milieu. Vers le bas du glacier, en restant rive gauche il y a de belles pentes à skier avant de tomber dans la longue vallée quasi plate du Rein da Maighels, si on ne veut pas pousser on peut aussi rester à flanc sur la rive gauche. Il faut remettre les peaux pour monter au refuge (- de 100&#160;m. de déniv.).</p>

Piz Borel - Vermigel Hütte >> cabana da Maighels

<h2>Montée 1</h2> <p>De la cabane Maighels, descendre jusqu&#8217;au pt 2255, puis remonter le vallon vers le N jusqu&#8217;au pt 2303. De là, remonter la combe NW, prendre pied sur le glacier et rejoindre le pied du sommet. Un couloir assez raide (50&#160;m) mène au sommet(croix).</p> <h2>Descente 1</h2> <p>Redescendre par l&#8217;itinéraire de montée jusqu&#8217;au-dessus du point 2400m</p> <h2>Montée 2</h2> <p>Remettre les peaux et remonter en direction du pass Maighels</p> <h2>Descente 2</h2> <p>Après le lac, descendre plein W, (alpage de Portegeren) jusqu&#8217;à atteindre la piste qui monte au refuge Vermigel (pont).</p> <h2>Variante</h2> <p>Lors de la descente 1, au point 2679&#160;m, bascule vers Gravas, par un faux plat on peut rejoindre Portegerenstafel sans remettre les peaux. Descente jusqu&#8217;au pont.</p>

Piz Borel - Traversée Camona Maighels - Vermigelhütte

### Avvicinamento

Da Andermatt prendere il trenino (CHF 8; parcheggio auto stazione CHF 5) per l’OberalpPass m 2044, calzati gli sci perdere ca 200 m di quota verso Sedrun, stando a destra della strada del passo, sino alla località Millex dove si incontra la palinatura che segnala la salita alla Capanna Maighels. Seguire il percorso segnalato con le paline verso S senza raggiungere la capanna che si lascia in alto a sinistra. Si continua nella piatta val Maighels verso S perdendo all’inizio qualche metro di quota. Prima del Pass Maighels si piega leggermente verso SE per risalire gli ampi e dolci pendii verso il ghiacciaietto di Maighels. Raggiunta la conca finale è visibile la croce del Piz Borel con la sua cresta NE. Il colletto da raggiungere è la depressione più bassa della cresta stessa. La cresta la si sale per i primi metri stando sul versante SE, poi preso il filo lo si percorre scendendo due brevi risalti prima di raggiungere la minuscola e aerea vetta con croce (la cresta è attrezzata con corde fisse talvolta sommerse dalla neve il che può rendere la stessa più impegnativa).

### Discesa

Ritornati al colletto si scende il bellissimo pendio verso NW, si supera la cresta NW del Borel(quota 2700 m ca.) tenendo sulla destra la quota 2679 e su terreno con inclinazione ideale per lo sci si continua in direzione NW puntando ad un laghetto poco sotto il Pass Maighels. Dal piccolo specchio d’acqua ghiacciato si scende un canalino verso W, quindi passati in prossimità di una baita si raggiunge l’ultimo “strappo”, già in vista della Vermigelhutte, che permette l’accesso alla Unteralptal. I pendii sono ancora ideali e sostenuti, si scia sulla destra della gola che forma il torrente, non si passa dal rifugio che si lascia in alto a sinistra, ma si scende direttamente a Vermigel m 1978 ca. e lungo la destra orografica della valle, che alterna tratti veloci con altri in cui bisogna spingere, si continua fino ad Andermatt m 1447.

Tecnicamente facile, ma occorre una buona condizione fisica per il notevolissimo sviluppo dell’anello(partire presto se lo si affronta nelle corte giornate invernali). Le difficoltà, seppur modeste, si concentrano sui pochi metri di accesso al colletto tra il Piz Borel ed il Ravetsch e la cresta finale del Piz Borel le cui corde fisse, di cui è stata attrezzata, potrebbero non sempre essere visibili e utilizzabili. Curare il momento giusto per affrontare la traversata in modo da trovare nevi scorrevoli soprattutto nella Unteralptal, che in assenza di traccia e con neve lenta potrebbe far perdere un sacco di tempo. Ricordarsi che questa articolato giro ti porta in angoli veramente lontano da tutto e da tutti, dove la sensazione di solitudine è veramente presente.

<p>Da Andermatt prendere il trenino (CHF 8; parcheggio auto stazione CHF 5) per l’OberalpPass m 2044, calzati gli sci perdere ca 200&#160;m di quota verso Sedrun, stando a destra della strada del passo, sino alla località Millex dove si incontra la palinatura che segnala la salita alla Capanna Maighels. Seguire il percorso segnalato con le paline verso S senza raggiungere la capanna che si lascia in alto a sinistra. Si continua nella piatta val Maighels verso S perdendo all’inizio qualche metro di quota. Prima del Pass Maighels si piega leggermente verso SE per risalire gli ampi e dolci pendii verso il ghiacciaietto di Maighels. Raggiunta la conca finale è visibile la croce del Piz Borel con la sua cresta NE. Il colletto da raggiungere è la depressione più bassa della cresta stessa. La cresta la si sale per i primi metri stando sul versante SE, poi preso il filo lo si percorre scendendo due brevi risalti prima di raggiungere la minuscola e aerea vetta con croce (la cresta è attrezzata con corde fisse talvolta sommerse dalla neve il che può rendere la stessa più impegnativa). DISCESA: Ritornati al colletto si scende il bellissimo pendio verso NW, si supera la cresta NW del Borel(quota 2700&#160;m ca.) tenendo sulla destra la quota 2679 e su terreno con inclinazione ideale per lo sci si continua in direzione NW puntando ad un laghetto poco sotto il Pass Maighels. Dal piccolo specchio d’acqua ghiacciato si scende un canalino verso W, quindi passati in prossimità di una baita si raggiunge l’ultimo “strappo”, già in vista della Vermigelhutte, che permette l’accesso alla Unteralptal. I pendii sono ancora ideali e sostenuti, si scia sulla destra della gola che forma il torrente, non si passa dal rifugio che si lascia in alto a sinistra, ma si scende direttamente a Vermigel m 1978 ca. e lungo la destra orografica della valle, che alterna tratti veloci con altri in cui bisogna spingere, si continua fino ad Andermatt m 1447.</p> <p>Tecnicamente facile, ma occorre una buona condizione fisica per il notevolissimo sviluppo dell’anello(partire presto se lo si affronta nelle corte giornate invernali). Le difficoltà, seppur modeste, si concentrano sui pochi metri di accesso al colletto tra il Piz Borel ed il Ravetsch e la cresta finale del Piz Borel le cui corde fisse, di cui è stata attrezzata, potrebbero non sempre essere visibili e utilizzabili. Curare il momento giusto per affrontare la traversata in modo da trovare nevi scorrevoli soprattutto nella Unteralptal, che in assenza di traccia e con neve lenta potrebbe far perdere un sacco di tempo. Ricordarsi che questa articolato giro ti porta in angoli veramente lontano da tutto e da tutti, dove la sensazione di solitudine è veramente presente.</p>

Piz Borel - Anello Andermatt>Oberalp Pass>Cna da Maighels>Piz Borel>Vermigelhutte>Unteralptal>Andermatt

<h2>Montée 1</h2> <p>De la cabane Maighels, descendre jusqu&#8217;au pt 2255, puis remonter le vallon vers le N jusqu&#8217;au pt 2303. De là, remonter la combe NW, prendre pied sur le glacier et rejoindre le pied du sommet. Un couloir assez raide (50&#160;m) mène au sommet.</p> <h2>Descente 1</h2> <p>Par le même itinéraire.</p> <h2>Montée 2</h2> <p>Dépasser la cabane (Lai Urlaun), et vers 2175&#160;m, remonter les pentes E sur 250&#160;mètres. Une traversée amène au Lai da Tuma (2345&#160;m). Rejoindre le col entre les pts 2743 et 2832 (Martschallücke).</p> <h2>Descente 2</h2> <p>Descendre sur Nätschen (puis par les pistes sur Andermatt si l&#8217;enneigement le permet).</p> <h3>Variantes</h3> <ul> <li>Rester dans le fond du vallon jusque vers 2400 et prendre ensuite SE jusqu&#8217;à un petit col (2675) où l&#8217;on rejoint l&#8217;autre itinéraire.</li> <li>Au lieu d&#8217;accéder directement au sommet on peut monter à la brèche bien marquée entre Ravetsch et Borel et de là à pied suivre l&#8217;arête terminale jusqu&#8217;au sommet.</li> <li>On peut redescendre par l&#8217;itinéraire de montée jusqu&#8217;au-dessus du point 2400 et de là, rejoindre le Pass Maighels puis Andermatt par Vermigel, (après le petit lac du Pass Maighels prendre plein W, il y a des barres sur la gauche).</li> </ul>

Piz Borel - Depuis la cabane Maighels, retour par la Martschallücke, Nätschen

<h2>Accesso</h2> <p>Dalla stazione superiore della funivia del Gemstock 2961m.</p> <h2>Discesa 1</h2> <p>Scendere in direzione SE nel vallone del Gafallensaum seguendo poi il corso del torrente omonimo in direzione E e poi NE fino alla Vermigelhutte 2042m.</p> <h2>Salita</h2> <p>Da qui cominciare a salire verso ENE al Portgeren per poi scollinare a sud della quota 2484, in Val Maighels. Da questo punto , con direzione SE salire al Glatscher da Maighels e a quota 2700m. ca oltrepassare il costone roccioso che si protrae dalla cima in direzione NW. Da qui, dirigendosi a SSE, in poco più di 1/2h (gli ultimi 50m. a piedi), si giunge in vetta.</p> <h2>Discesa 2</h2> <p>In discesa scendere tutto il ghiacciaio ed il vallone del Maighels, passando a W della Maighelshutte, fino alla strada dell&#8217;Oberalpass a quota 1831m. da qui,con direzione ENE a Tschamut 1667m.</p> <ul> <li>Belle discese in valloni selvaggi, abbinabili ad eventuali altre salite e discese (es. Piz. Cavradi,Piz Badus, Pazzolastock ect.)</li> <li>Gli ultimi 50m. a piedi richiedono un po&#8217; d&#8217;attenzione a causa della crepaccia terminale non perfettamente occlusa.</li> <li>Discesa Gemstock-Vermigel SE</li> <li>Salita Vermigel-Piz Borel E,NE,N</li> <li>Discesa Piz Borel- Tschamut N,E</li> </ul>

Piz Borel - Versante N dal Gemstock, Vermigelhütte

<h2>Montée</h2> <p>L’itinéraire est visible depuis la cabane Maighels. Remonter le Val Maighels jusqu’à 2400&#160;m et ensuite on remonte le glacier bien visible et peu crevassé sur la gauche. Monter ensuite les pentes soutenues vers le glacier da Maighels pour atteindre le col à 2927&#160;m. Dépôt de skis . Par des rochers faciles sur l&#8217;arête gagner le sommet.</p> <h3>Variante</h3> <p>Du col 2927, on peut également atteindre le Piz Borel tout proche .</p> <h2>Descente</h2> <p>Du sommet, on descend plein W pour rejoindre le Maighels Pass et ensuite on prend la vallée très plate de Spurin. Il reste alors 8kms de plat ou faux plat pour rentrer directement jusqu’à Andermatt.</p>