Canale ben visibile anche dalla piana di Pasturo, si trova circa 500 metri a destra della salita invernale al Grignone. Da Pasturo 650&#160;m, da prima per la vecchia mulattiera poi per ampie radure passando per Cornisella fino al Pialeral, in alternativa è possibile partire anche dalla chiesetta del Sacro Cuore 882&#160;m sopra il colle di Balisio, per il sentiero che sale dalla valle dei Grassi Lunghi. Giunti poco sotto il rifugio Antonietta a quota 1300&#160;m circa si attraversa a destra in direzione Nord-Est senza guadagnare eccessivamente quota per belle radure fino al limite boschivo superiore, giunti all’altezza del sentiero estivo che porta alla chiesetta di San Calimero a quota 1500&#160;m si sale in direzione Nord per il bosco abbastanza rado, si supera una bella radura e con un ultimo tratto di bosco piuttosto ripido si raggiunge la base del ripido scivolo Sud, che scende dalla cresta che unisce il pizzo della Pieve con il Grignone, si attraversa a destra la base dello scivolo su una cengia inclinata in alcuni punti esposta (in questo tratto potrebbero essere necessari i ramponi) e si raggiunge la base del nostro canale. Il canale è chiuso nella parte iniziale da un salto di roccia alto circa 15 metri che si aggira sulla sinistra 40°/45°per 100 metri, quindi con un traverso verso destra si entra nel canale vero e proprio che sale con pendenza attorno ai 40°/45° fino alla cresta, da dove a destra prestando attenzione a eventuali cornici fino alla vetta. Canale che necessita condizioni particolari per essere affrontato, non tutti gli anni si riesce a sciarlo, è meglio aspettare quando le pareti laterali hanno già scaricato, inoltre da curare in modo particolare i tempi della discesa.

Pizzo della Pieve

Pizzo della Pieve - per il canale SE

Camptocamp

camptocamp

## Salita

Dalla frazione **Baiedo** di Pasturo portarsi nella parte alta della stessa e seguire i cartelli indicanti **Rif. Riva/San Calimero**. Imboccare una ripida cementata che si inoltra nel bosco e che conduce sino al bellissimo altopiano di **Nava**. A questo punto lasciare la traccia per il Rif. Riva e seguire invece a sinistra la segnalata e ancora ripida mulattiera che si inoltra nel fitto bosco e porta sino alla chiesetta di **San Calimero 1494m** (presente una fonte). Seguire il sentiero che quasi in piano si inoltra nell'ampio versante ESE del Grignone in direzione **Alpe Prabello** di sopra (due cascine semidistrutte): anche senza raggiungerle, salire gli ampi e sempre più inclinati prati che gradualmente consentono di arrivare alla base dello spigolo. (Qui troviamo i "Guardiani del Cornell Büs", caratteristici arbusti secchi). Ora si nota meglio un sentierino con saltuari bolli rossi che indicano la via migliore per arrampicarsi lungo il ripido pendio: la via - detta anche "Cornell Büs" - non è difficile ma a tratti un pò esposta e richiede attenzione. Diventa molto più critica in caso di neve e/o ghiaccio. Gli ultimi 150/200 m di dislivello diventano più agevoli e si snodano lungo l'ampia e pratosa cupola finale della cima.

### Discesa

Per il medesimo itinerario. Oppure si può proseguire verso la Grigna settentrionale per la sua facile cresta NE. Circa 45 min. (T3).

L'orientamento sulla via del "Cornell Büs" è molto semplice. In pratica superati i "Guardiani" e raggiunto il filo della cresta, si seguono sempre i pressi di quest'ultima fino alla vetta.

<h2>Salita</h2> Dalla frazione Baiedo di Pasturo portarsi nella parte alta della stessa e seguire i cartelli indicanti Rif. Riva/San Calimero. Imboccare una ripida cementata che si inoltra nel bosco e che conduce sino al bellissimo altopiano di Nava. A questo punto lasciare la traccia per il Rif. Riva e seguire invece a sinistra la segnalata e ancora ripida mulattiera che si inoltra nel fitto bosco e porta sino alla chiesetta di San Calimero 1494m (presente una fonte). Seguire il sentiero che quasi in piano si inoltra nell&#8217;ampio versante ESE del Grignone in direzione Alpe Prabello di sopra (due cascine semidistrutte): anche senza raggiungerle, salire gli ampi e sempre più inclinati prati che gradualmente consentono di arrivare alla base dello spigolo. (Qui troviamo i &#8220;Guardiani del Cornell Büs&#8221;, caratteristici arbusti secchi). Ora si nota meglio un sentierino con saltuari bolli rossi che indicano la via migliore per arrampicarsi lungo il ripido pendio: la via - detta anche &#8220;Cornell Büs&#8221; - non è difficile ma a tratti un pò esposta e richiede attenzione. Diventa molto più critica in caso di neve e/o ghiaccio. Gli ultimi 150/200&#160;m di dislivello diventano più agevoli e si snodano lungo l&#8217;ampia e pratosa cupola finale della cima. DISCESA: per il medesimo itinerario. Oppure si può proseguire verso la Grigna settentrionale per la sua facile cresta NE. Circa 45 min. (T3). L&#8217;orientamento sulla via del &#8220;Cornell Büs&#8221; è molto semplice. In pratica superati i &#8220;Guardiani&#8221; e raggiunto il filo della cresta, si seguono sempre i pressi di quest&#8217;ultima fino alla vetta.

Pizzo della Pieve - da Baiedo per lo spigolo E (Via del Cornell Büs)

Vetta posta all&#8217;estremità NE della lunga cresta culminante con la cima della Grigna settentrionale. Pendii ripidi ma in prevalenza erbosi nel suo versante ESE; il versante N e NE è invece caratterizzato da pareti verticali. La quota 2257m, riferita al punto più elevato, è riportata da IGM.