### Salita

Da MONTESPLUGA ci si addentra nella VAL LOGA in direzione WSW; si supera la quota 1985 e per pendii ripidi si raggiunge la quota 2391. Da questo punto si vede chiaramente il BIVACCO CECCHINI 2773 m. Una volta raggiuntolo, si passa, in direzione SSW, a monte della quota 2804 m. Si prosegue nella medesima direzione e arrivati a 2830 m circa ci si abbassa sul GHIACCIAIO DEL PIZZO FERRE' (perdendo una cinquantina di metri di dislivello). Ora, in direzione S, si punta al punto più basso della cresta WNW della cima (3020 m circa). Si depositano gli sci e si arriva a piedi in vetta per la cresta WNW, in parte ripida ed esposta.

Da tenere presente che in stagione estiva, il dislivello che si deve perdere per scendere sul ghiaccio è maggiore, in quanto il mezza costa che si riesce a mantenere facilmente con gli sci, a piedi è difficoltoso e su una zona franosa. Molto più sicuro è puntare verso il bacino glaciale appena passato il lago a 2721 m.

### Discesa

- Lungo l'itinerario di salita.
- Con ottimo innevamento è possibile scendere la Parete Nord (150m 4.3 E1 S5).
- Possibile anche la discesa su Isola, più laboriosa e non sempre in condizione.

!!! **Parte di questo itinerario è frequentato da motoslitte**

Il dislivello effettivo è di circa 1350 m (circa 100 m in più che corrispondono alla discesa dal bivacco al ghiacciaio e alla conseguente risalita al ritorno). Dovendo ripellare per il rientro al Bivacco Cecchini è possibile salire anche alla Cima di Val Loga. In questo caso il dislivello diventa complessivamente di 1600 metri.

La cresta rocciosa finale è piuttosto stretta ed esposta, la roccia è solida ma la presenza di neve può creare qualche problema. Difficoltà UIAA PD- (I°; poco prima della vetta, un passaggio di II°).

Praticamente l'intero percorso è esposto ad E e prende quindi il sole fin dal primo mattino, di conseguenza la neve tende a rammollirsi abbastanza rapidamente.

### Alloggio

Albergo della Posta a Montespluga, ottima cucina e cantina eccezionale. L'enoteca più alta d'Italia!

<h3>Salita</h3> da MONTESPLUGA ci si addentra nella VAL LOGA in direzione WSW; si supera la quota 1985 e per pendii ripidi si raggiunge la quota 2391. Da questo punto si vede chiaramente il BIVACCO CECCHINI 2773&#160;m. Una volta raggiuntolo, si passa, in direzione SSW, a monte della quota 2804&#160;m. Si prosegue nella medesima direzione e arrivati a 2830&#160;m circa ci si abbassa sul GHIACCIAIO DEL PIZZO FERRE&#8217; (perdendo una cinquantina di metri di dislivello). Ora, in direzione S, si punta al punto più basso della cresta WNW della cima (3020&#160;m circa). Si depositano gli sci e si arriva a piedi in vetta per la cresta WNW, in parte ripida ed esposta. Da tenere presente che in stagione estiva, il dislivello che si deve perdere per scendere sul ghiaccio è maggiore, in quanto il mezza costa che si riesce a mantenere facilmente con gli sci, a piedi è difficoltoso e su una zona franosa. Molto più sicuro è puntare verso il bacino glaciale appena passato il lago a 2721&#160;m. <h3>Discesa</h3> <ul> <li>lungo l&#8217;itinerario di salita.</li> <li>con ottimo innevamento è possibile scendere la Parete Nord (150m 4.3 E1 S5)</li> <li>Possibile anche la discesa su Isola, più laboriosa e non sempre in condizione.</li> </ul> !!! Parte di questo itinerario è frequentato da motoslitte Il dislivello effettivo è di circa 1350&#160;m (circa 100&#160;m in più che corrispondono alla discesa dal bivacco al ghiacciaio e alla conseguente risalita al ritorno). Dovendo ripellare per il rientro al Bivacco Cecchini è possibile salire anche alla Cima di Val Loga. In questo caso il dislivello diventa complessivamente di 1600 metri. La cresta rocciosa finale è piuttosto stretta ed esposta, la roccia è solida ma la presenza di neve può creare qualche problema. Difficoltà UIAA PD- (I°; poco prima della vetta, un passaggio di II°). Praticamente l&#8217;intero percorso è esposto ad E e prende quindi il sole fin dal primo mattino, di conseguenza la neve tende a rammollirsi abbastanza rapidamente. Alloggio&#160;: Albergo della Posta a Montespluga, ottima cucina e cantina eccezionale. L&#8217;enoteca più alta d&#8217;Italia!

Pizzo Ferrè

Pizzo Ferrè - per la Val Loga ed il Ghiacciaio del Pizzo Ferrè

Camptocamp

camptocamp

Da Isola raggiungere la località &#8220;Ca-Raseri&#8221; (inizio del sentiero per le cascate della Val Febbraro) sia sulla destra che sulla sinistra orografica, poi proseguire sulla strada verso le baite di Stabisotto, oltre le quali ad un bivio prendere a destra verso l&#8217;Alpe di Vamlera. Giunti al termine della strada risalire l&#8217;evidente vallone puntando ad un dosso con una croce e di qui proseguire risalendo il vallone sopra il quale si staglia la cima nord dei Pizzi Piani, con la sua parete nord-est . Puntare a questo punto verso nord-ovest ed imboccare il canale (300m circa, S4) che porta direttamente alla bocchetta alla base della cresta del Ferré. Di qui proseguire per la cresta WNW, in parte ripida ed esposta. Evitare nella parte iniziale del vallone i pendii alla sx orografica, sottostante il Moncucco: pendii molto ripidi che possono scaricare. Anche le bastionate al di sotto del Ferré sono da evitare perché, esposte a sud, scaricano abbastanza di frequente e anche in modo relativamente &#8220;veloce&#8221; dopo una nevicata. La cresta finale è piuttosto stretta ed esposta, la roccia è solida ma la presenza di neve può creare qualche problema, specie in un breve tratto esposto a 15&#160;m di dislivello circa dalla cima; passaggino di II°. Itinerario particolarmente gradevole in discesa su neve solitamente trasformata, concatenando con la salita da Montespluga una discesa sicuramente più continua e divertente.

Pizzo Ferrè - da Isola per la Vamlera

Accesso: Colico - Chiavenna – Campodolcino – Isola - Mottaletta Da Mottaletta 1342&#160;m, dove normalmente si lascia l’auto, si sale in direzione Nord sul versante sinistro della valle del Cardinello, fino alla frazione di Rasdeglia 1501&#160;m, in primavera fino a Rasdeglia è possibile arrivarci in auto. Si sale ora in direzione Ovest la bella radura, si entra nel ripido e rado bosco che si risale verso destra fino allo sperone Est che scende dal Pizzo Ferrè, lo si supera a quota 2000 circa e si entra con un traverso pianeggiante in val d&#8217;Oro. Ben visibile ora sulla destra il contrafforte Nord Est del pizzo Ferrè con il bel canale Sud Est che si raggiunge per i ripidi pendii Sud, il canale è di circa 300 metri di dislivello con pendenze di 35°-40°, giunti in cresta si segue a sinistra la dorsale fino alla quota 2681&#160;m.

Pizzo Ferrè - Quota 2681 del contrafforte Nord Est,  per canale Sud Est

Accesso Chiavenna – Campodolcino – Isola - Mottaletta Da Isola si sale Mottaletta 1342&#160;m, dove normalmente si lascia l’auto, si procede in direzione N sul versante destro orografico della valle del Cardinello, si passa la frazione di Rasdeglia 1501&#160;m (in primavera fino a Rasdeglia è possibile arrivarci in auto) e si inizia a salire in direzione W i ripidi pendii, giunti a quota 1900 quando il pendio si addolcisce si attraversa a destra e si entra nella Val d’Oro (Val d’Oo per la guida TC-CAI), la si risale nel centro e ci si porta alla base del ripido canalino E che si supera direttamente (150 metri di dislivello a 35°/40°), l’uscita sulla vedretta del Ferrè potrebbe risultare complicata causa la presenza delle cornici. Si risale ora il ghiacciaio senza problemi fino all’intaglio della cresta E del Pizzo Ferrè a quota 3050&#160;m, lasciati gli sci per un canalino sul fianco N si guadagna la cresta E fino alla cima. Discesa per l&#8217;itinerario di salita Si tratta dell’itinerario 187d della guida TC-CAI Mesolcina-Spluga

Pizzo Ferrè - Da Isola per la Val D’Oro (Val d’Oo) e il canale E

User

La Quota 2420 m sulla cresta Est del Pizzo Ferrè si trova alla fine della parte rocciosa della cresta ed è raggiungibile comodamente con gli sci. Da Isola 1250 m si risalgono i prati che tagliano i tornati della strada che sale a Stabisotto, sempre su strada alla frazione di Rasdeglia 1501, quindi risalire il bel bosco in direzione Ovest fino alla frazione di Al Bocc, da dove per vallette e dorsali si raggiunge la quota 2420 m.

La cresta Est divide la Valmera a Sud e la Val D’oro a Nord.

La Quota 2420&#160;m sulla cresta Est del Pizzo Ferrè si trova alla fine della parte rocciosa della cresta ed è raggiungibile comodamente con gli sci. Da Isola 1250&#160;m si risalgono i prati che tagliano i tornati della strada che sale a Stabisotto, sempre su strada alla frazione di Rasdeglia 1501, quindi risalire il bel bosco in direzione Ovest fino alla frazione di Al Bocc, da dove per vallette e dorsali si raggiunge la quota 2420&#160;m. La cresta Est divide la Valmera a Sud e la Val D’oro a Nord

Pizzo Ferrè - Quota 2420 della cresta Est da Isola

ACCESSO INVERNALE: da MOTTALETTA 1350&#160;m circa, (ampio parcheggio) si sale lungo la strada della VAL FEBBRARO sino al secondo tornante; la si abbandona e si prende la strada a destra con indicazioni &#8220;RASDEGLIA&#8221;. La si segue sino al bel nucleo di RASDEGLIA e oltre l&#8217;ultima baita si traversa a destra, senza perdere quota, in direzione N sino a guadagnare il fondo della VALLE SCHISAROLO (a circa 1550&#160;m). Un ampio canale valanghivo esposto a SE è ora ben visibile. Lo si percorre sul lato sinistro orografico, sino a una cascatella a circa 1850&#160;m che si supera aggirandola a destra e poi traversando a sinistra sopra di essa. Si risale quindi per una vallecola a un piccolo pianoro a quota 1950&#160;m circa (vedi foto). Qui anzichè rientrare nei canali stretti proprio sotto la bastionata rocciosa di destra (utilizzarli caso mai in discesa) ci si può allargare a sinistra (salendo) per pendii meno valanghivi e più ampi sino alla quota di 2270&#160;m, dove si rientra nel fondovalle piegando leggermente a destra. Un tratto pianeggiante porta all&#8217;inizio del GHIACCIAIO DEL PIZZO FERRE&#8217;. Esso offre subito un bel pendio esposto a NE; poco sopra ci si riallaccia all&#8217;itinerario classico proveniente dalla VAL LOGA, e nella stessa direzione salire al colletto a W della cima (circa a m 3000), dove si lasciano gli sci. La breve cresta con tratto finale esposto (piccozza e ramponi) merita attenzione. ACCESSO PRIMAVERILE: da Stuetta 1876m si attraversa il secondo muro della diga di Montespluga e con buon sentiero (se sgombero da neve) si attraversa a mezzacosta l&#8217;Intero Monte Cardine fino all&#8217;imbocco della Val Schisarolo, di qui come per l&#8217;itinerario precedente salire alla vetta. Buon dislivello, qualche tratto pianeggiante incrementa anche lo sviluppo. da intraprendere SOLO quando la bastionata rocciosa sovrastante i primi canali abbia già scaricato. Tratto esposto a valanghe da Rasdeglia in poi. il primo canale in basso è esposto a SE, poi la valle è esposta a E e ben riparata nei canalini. Il ghiacciaio è esposto a NE.

Pizzo Ferrè - per la Val Schisarolo

Chi lo volesse, può visualizzare la panoramica ripresa dalla vetta (1.5&#160;Mb) &#187;> **http://www.alpen-panoramen.de/viewer.php?pid=2286 **